Brindisi, 02/05/2006

Ferrarese: Tre obiettivi per la nostra svolta economica

I Fondi Strutturali 2007-2013, l’Accordo di Programma e le Convenzioni possono rappresentare la svolta economica della nostra provincia – afferma il Presidente Ferrarese.
Dopo una lunga pausa elettorale è il momento di concentrasi su questi obiettivi.
Rallentamenti o addirittura paralisi di programmi e progetti sono stati la conseguenza del lungo periodo elettorale dopo il quale l’unico primato conseguito è stato quello di essere diventata nell’ultimo anno la provincia che ha maggiormente incrementato il proprio tasso di disoccupazione.
Non possiamo più temporeggiare!
La convocazione di una conferenza programmatica per definire, tutti insieme (Provincia, Comuni, Regione e Parti Sociali), obiettivi, azioni e strumenti, è oggi assolutamente necessaria.
La programmazione dei fondi strutturali è l’ultimo treno significativo per le aree dell’obiettivo 1, quindi anche per la nostra provincia - aggiunge il Presidente Ferrarese - e abbiamo il dovere di utilizzarli in modo opportuno e senza sprechi.
Il rilancio deve partire dalla valorizzazione dei nostri poli industriali di eccellenza, della ricerca e dell’innovazione tecnologica.
Dobbiamo promuovere le aree a maggiore vocazione turistica della nostra provincia aumentandone i livelli di attrattività.
Dobbiamo attivare azioni di marketing per attrarre investimenti, proponendo le varie aree industriali della provincia, migliorate e dotate di adeguate infrastrutture, eliminandone i vincoli.
Dobbiamo supportare le nostre imprese agroalimentari in un processo di internazionalizzazione, migliorandone la qualità dei prodotti in stretta integrazione con il comparto agricolo. In tal modo si contribuirà alla crescita di entrambi.
Ritengo, inoltre indispensabile – continua il Presidente Ferrarese – che parte di questi fondi siano indirizzati alle infrastrutture prioritarie, evitando concentrazioni di spese in unica opera che rischia di assorbire la totalità delle risorse disponibili.
Ritengo, altresì, urgente pervenire alla sottoscrizione dell’Accordo di Programma per la Chimica per scongiurare il rischio di perdere 80 milioni di euro di investimenti e 600 posti di lavoro.
Vanno, infine, immediatamente portate a conclusione le convenzioni con le società elettriche per realizzare gli investimenti già programmati, tesi anche al miglioramento ambientale: parliamo di centinaia di milioni di euro e centinaia di posti di lavoro.
Passiamo subito dalle parole ai fatti – conclude il Presidente Ferrarese. Con l’impegno di tutti e lavorando come un unico sistema sono convinto che i Fondi Strutturali, Accordo di Programma e Convenzioni possono rappresentare realmente la nostra svolta economica.

COMUNICATO STAMPA CONFINDUSTRIA BRINDISI