Brindisi, 09/05/2006
Provincia: concluso corso di educazione alla legalità
In quest’ultimo periodo si registra un particolare interesse in merito ai problemi per il mantenimento dell’ordine pubblico e le garanzie da esercitare per la sicurezza dei cittadini. Diventa necessario però che, accanto ad ogni utile iniziativa da assumere nell’immediato per affrontare questa situazione, le Istituzioni si muovano assieme alle scuole per attivare un percorso di educazione alla legalità. Lo afferma il vicepresidente della Provincia e assessore con delega ai rapporti con Enti e Istituti di democrazia e partecipazione Damiano Franco che cita come esempio concreto il corso di “Educazione alla legalità e alla cittadinanza attiva”, organizzato dalla Provincia di Brindisi in collaborazione con l’Associazione Libera, presieduta da Don Ciotti, e con il CSA di Brindisi (Centro Servizi Amministrativi, ex provveditorato agli Studi).
Con la lezione “Partecipazione democratica e costruzione della comunità formativa” si è concluso, presso l’Auditorium della Biblioteca provinciale, il corso di formazione per dirigenti scolastici e docenti di ogni ordine e grado del territorio provinciale.
“Questo percorso educativo – è stato detto nell’ultima lezione – può essere progettato e sviluppato in un sistema scuola aperto con spazi adeguati per gli interventi trasversali, che pone sullo stesso piano tutte le discipline e valorizza quelle ritenute dalla pedagogia e dalla psicologia fondamentali per la crescita dei ragazzi, per la comunicazione, per la sperimentazione e l’acquisizione delle capacità socio-relazionali”. A conclusione dell’incontro sono state individuate le linee di lavoro per le scuole di Brindisi.
Il corso, che si sviluppa su tre annualità, in questo primo ciclo del piano formativo ha riguardato i dirigenti scolastici e i docenti delle scuole brindisine, mentre il prossimo sarà rivolto direttamente agli studenti.
“Il ruolo della scuola – ha dichiarato il - risulta centrale nell’obiettivo di trasmettere ai giovani i valori e le regole etiche per renderli responsabili delle scelte democratiche che si troveranno a compiere.
Intervenendo nel processo formativo dei giovani, la scuola deve concorrere alla formazione di cittadini coscienti dei propri diritti e dei propri doveri e consapevoli nelle scelte della collettività. Quindi legalità intesa non solo come contrasto alla criminalità ma come cittadinanza attiva, rispetto delle regole del vivere insieme.
Praticare la legalità vuol dire promuovere la democrazia, la giustizia sociale, la solidarietà, la nonviolenza e la trasparenza. Attraverso i cinque moduli con cui si è sviluppata questa prima annualità del corso, dirigenti scolastici e docenti hanno potuto seguire un percorso formativo di indicazioni su come realizzare un’educazione alla cittadinanza che sia pienamente integrata agli obiettivi scolatici più generali.
Questa prima fase è necessariamente propedeutica alla seconda, quando la formazione sarà rivolta direttamente ai giovani studenti”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI |