Bari, 16/05/2006
Trasfusioni: la Giunta istituisce i CRAT ed i DIMT
La Giunta regionale pugliese ha assunto oggi alcuni importanti provvedimenti in materia sanitaria.
Tra gli altri è stato approvato il disegno di legge sulla riorganizzazione del sistema trasfusionale pugliese.
Sono stati istituiti il coordinamento regionale per le attività trasfusionali (CRAT) e i dipartimenti interaziendali per la Medicina Trasfusionale (DIMT).
I DIMT sono strumenti di programmazione per superare la frammentazione delle funzioni trasfusionali attualmente erogate da strutture nelle quali a volte (in quelle periferiche dove maggiore è l’offerta) la attività produttiva (maggiori donazioni di sangue) rispetto a quelle dove (nei capoluoghi) maggiore è l’utilizzo del sangue per la maggiore presenza di centri chirurgici o di cura. I DIMT sono organizzati su base provinciale.
Costituita anche una Commissione tecnico scientifica di supporto al CRAT.
L’attività trasfusionale ha valenza sovra-aziendale – si legge nella relazione – e quindi regionale: in mantenimento dell’autosufficienza in emocomponenti e emoderivati basata sulla donazione anonima, volontaria e periodica, non remunerata e associata, è un valore da perseguire e consolidare mediante un forte coordinamento regionale.
Il ruolo del volontariato in questo è essenziale ed è ribadito dal DDL.
La legge regola il ruolo dei DIMT e dei SIMT, dipartimenti e servizi di immunoematologia e medicina trasfusionale, con le unità di raccolta.
La rete trasfusionale della Regione è articolata con i DIMT di Foggia (AO OORR Foggia), Bat (sede Ausl Bat), DIMT BA 1 (Ausl Ba 4), DIMT BA 2 (AO Policlinico Bari), DIMT Brindisi (Ausl BR 1), DIMT Lecce (Ausl Le 1) e DIMT Taranto (Ausl Ta 1)
Fonte: Servizio Stampa della Giunta Regionale |