Bari, 22/05/2006
Sanità: Cappellini sulla nota stampa di Pino Romano
Ho letto con particolare interesse la nota stampa del collega Pino Romano, vicecapogruppo dei DS al Consiglio Regionale.
Confesso di condividere molto la impostazione costruttiva di Romano sulle questioni relative ai pronto soccorso dell’ospedale “A. Perrino” e dei presidi ospedalieri di San Pietro V.co, Mesagne e Ceglie Messapica. Così come condivido la necessità e l’urgenza di mettere mano ad iniziative che concretamente segnino una discontinuità tra la gestione della Sanità fatta dalla precedente Giunta Regionale e l’impegno che in questi mesi sta profondendo la Giunta Vendola.
Tuttavia, alcune precisazioni occorre farle, onde evitare di ingenerare confusione tra i cittadini e tra gli operatori del settore.
L’auspicio di una gestione delle risorse umane concertate con le OO.SS. di comparto è certamente doveroso e appunto, auspicabile, purché il tutto non si traduca in una sorta di diritto di veto da parte di alcuni, paralizzando di fatto la normale attività e soprattutto mortificando le aspettative di tanti operatori. In questo senso, va tenuta nel debito conto la rappresentatività di ciascun sindacato, misurata attraverso la elezione della RSU.
Analogamente sulla questione della discontinuità amministrativa, ritengo che non sia la sostituzione di questo o quel funzionario a determinarla; al contrario sono le linee di politica sanitaria deliberate dalla Giunta e dal Consiglio Regionale che devono dare il senso di una Sanità a misura d’uomo, con la dovuta attenzione alle fasce deboli del nostro territorio. Ritengo, invece, un bene prezioso la continuità amministrativa, quando essa si basa su capacità ed esperienza, così come dimostrato in questi difficili mesi, dal management della ASL BR1, con il Direttore Generale in testa.
In definitiva tocca alla politica dare segnali di cambiamento, sollecitando tutta una serie di provvedimenti legislativi, a partire dal “disegno di legge omnibus”, la cui rapida approvazione il gruppo consiliare della Margherita ha sollecitato nelle scorse settimane. Tocca sempre alla politica vigilare che il Direttore Generale e il Direttore Sanitario per la parte di responsabilità che la legge gli attribuisce, diano puntuale applicazione a questi indirizzi cha, al momento, non ci sono o non sono completamente chiari.
Questo, ritengo, debba essere il prioritario impegno delle forze di maggioranza, soprattutto alla luce di alcune emergenze, la cui soluzione non può essere ulteriormente rinviata, come ad esempio la questione delle lista d’attesa.
Con lo spirito che ha sin qui caratterizzato l’azione di governo ed in particolare con l’ottimo rapporto tra i DS e la Margherita in questa provincia, sono sicuro che in breve tempo sapremo dare le risposte che la gente si aspetta da noi.
Vincenzo Cappellini
Presidente Margherita Consiglio Regionale
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