Brindisi, 13/06/2006

Illustrato il Piano Strategico dei Servizi Sanitari dell’Ausl Br1

Stamani, nel Salone di Rappresentanza “Mario Marino Guadalupi” di Palazzo di Città, si è tenuto un incontro convocato al fine di illustrare il Piano Strategico dei Servizi Sanitari dell’Ausl Br1.
All’incontro erano presenti il sindaco di Brindisi, on. Domenico Mennitti – presidente della Conferenza dei Sindaci - il direttore generale dell’Ausl Br1, dott. Guido Scoditti ed i sindaci dei Comuni del Brindisino.
Nel suo intervento introduttivo, il sindaco Mennitti ha affermato che “il Piano Strategico dei Servizi Sanitari indica le direttrici secondo cui l’Azienda Sanitaria Locale intende muoversi per garantire servizi e prestazioni appropriate ai propri utenti”. Il primo cittadino, inoltre, ha sottolineato come tra i vari aspetti del Piano ce n’è uno che riguarda, in particolare, la città capoluogo ed è quello relativo all’intasamento del Pronto Soccorso dell’ospedale “Perrino”.
“Un intasamento – ha detto Mennitti – causato dal fatto che tutte le emergenze provenienti dai Comuni della provincia di Brindisi pervengono allo stesso ‘Perrino’, atteso che si tratta dell’unico Pronto Soccorso funzionante e predisposto per gli interventi d’urgenza”.
“E’ stato il sindaco Mennitti – ha affermato il direttore generale dell’Ausl Br1 Guido Scoditti – a volere che oggi il Piano venisse illustrato a tutti i sindaci della provincia. Un Piano che ingloba in sé tutti i servizi: ospedalieri e territoriali. Si tratta, infatti, di un documento aperto alla valutazione ed alla discussione pubblica, nella convinzione che una concertazione ampia - oltre che rappresentativa di tutte le istanze sociali ed istituzionali interessate - costituisca una valida garanzia per assicurare quella solidità e quella continuità all’impegno di cui il processo di programmazione necessita ad ogni livello, non perdendo mai di vista l’obiettivo primario del sistema sanitario: tutelare la salute dei cittadini, promuovendo sistemi capaci di fornire prestazioni appropriate e garantendo pari opportunità di accesso ai servizi.
Subito dopo il mio insediamento ed a seguito del Piano di Riordino ospedaliero – ha proseguito Scoditti – ho provveduto ad effettuare un’analisi dei bisogni, partendo dalla considerazione che esistono alcune proprietà da cui non si può prescindere. Sono principalmente quattro gli aspetti su cui è necessario concentrarsi: la struttura organizzativa, costituita dalla dimensione rappresentativa e dagli assetti tecnico-organizzativi che insieme costituiscono gli strumenti propedeutici alla programmazione ed alla erogazione degli interventi; la definizione di un nuovo modello di cure primarie, in cui venga esaltato il ruolo degli Operatori Sanitari del territorio, in primo luogo i medici di Medicina Generale ed i Pediatri di libera scelta; la definizione dei percorsi assistenziali, orientati soprattutto per funzioni e non per strutture ed al centro dei quali sia collocata la persona con il suo bisogno assistenziale, verso cui convergono tutti gli erogatori di servizi, siano essi di estrazione ospedaliera che territoriale; la definizione di percorsi per la integrazione socio-sanitaria, assolutamente necessari per poter garantire interventi assistenziali appropriati, soprattutto in determinati settori”.

COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI