Brindisi, 09/10/2003
Il segretario provinciale dei DS Onofrio Cretì sugli arresti eccellenti
Dichiarazione del segretario provinciale dei DS Onofrio Cretì
"E' con vivo sgomento e grande sorpresa che stamane ho appreso dei provvedimenti restrittivi della libertà personale che hanno colpito il Sindaco Giovanni Antonino, altri importanti esponenti del panorama politico cittadino, quali il consigliere regionale Marco Pezzuto, il Presidente del Consiglio Comunale Ermanno Pierri, l'Assessore Comunale Nicola Siccardi e il Consigliere Comunale Giovanni Di Bella, e l'imprenditore portuale Luca Scagliarini.
Ciononostante, non posso fare altro che confermare la mia fiducia nei confronti degli inquirenti, auspicando, soprattutto per il bene della città, che venga fatta quanto prima piena chiarezza sulle vicende oggetto delle indagini da parte della magistratura.
Già da tempo si era ampiamente a conoscenza dell'attività di investigazione posta in essere dalla Procura di Brindisi su questioni inerenti lo smistamento del carbone in porto e la compravendita di un lotto di case popolari nella frazione di Tuturano. Pertanto, ciò che sorprende, a parte gli arresti eccellenti, è la trasversalità di tali provvedimenti restrittivi adottati dalla magistratura brindisina, che colpiscono, si badi, non solo esponenti della maggioranza di centrosinistra che governa il comune di Brindisi ma pure uomini autorevolissimi della Casa della Libertà come il consigliere regionale e comunale Marco Pezzuto di Forza Italia.
Da convinto garantista e fermo assertore del principio costituzionale di presunzione di non colpevolezza in assenza di una sentenza definitiva di condanna, mi auguro che i destinari degli ordini di custodia cautelare possano dimostrare la loro estraneità ai fatti a loro contestati.
D'altro canto, non posso che ribadire ancora una volta la necessità di una celere conclusione delle indagini."
COMUNICATO DELL'UFFICIO STAMPA DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA |