Francavilla F.na, 30/01/2011
PD: "giù le mani dal Liceo Ribezzo"
Il Partito Democratico di Francavilla Fontana esprime il proprio disappunto di fronte alla questione che vede la contrapposizione tra Liceo Classico “V. Lilla” e Liceo “Scientifico “F. Ribezzo” a causa dell’istituzione, in quest’ultimo, del nuovo indirizzo di “Scienze applicate”, affiancato a quello tradizionale: tale indirizzo entrerebbe in diretta concorrenza con quello omonimo, dipendente dal “Lilla”, istituito ad Oria lo scorso anno scolastico per due classi prime.
La questione vede coinvolte nella problematica non solo le istituzioni scolastiche, ma un intero territorio e, in particolare, la città di Francavilla Fontana, la cui tradizione scolastica, caratterizzata dalla prestigiosa storia di ambedue questi Licei, vede in questo momento scontrarsi due realtà che hanno lasciato importanti tracce nella formazione di tanti giovani, francavillesi e non solo.
La nostra città dovrebbe essere fiera di quello che il Liceo Scientifico ha rappresentato e rappresenta per la formazione culturale ed educativa de giovani:la delibera regionale del 28 dicembre scorso, integrata il 26 gennaio, che ha deciso l’attivazione anche presso il Liceo Scientifico “Ribezzo” dell’indirizzo di “Scienze applicate”, dovrebbe essere motivo di orgoglio per la nostra città, che vede arricchire ulteriormente la propria offerta culturale e formativa. Il soddisfacimento di tale legittima richiesta, avanzata dal “Ribezzo”, è la naturale risposta ad un percorso che ha visto la storia cinquantennale di questo istituto scolastico arricchirsi nel tempo di corsi, studenti, docenti, che hanno permesso non solo alla nostra città, ma ad un larghissimo bacino di utenza, di formarsi nell’ambito della conoscenza scientifica. Uno sbocco naturale, previsto nel riordino dalla Riforma Gelmini, la quale prevede l’indirizzo di “Scienze applicate” appunto nell’ambito del Liceo Scientifico.
Il fatto che nella vicina cittadina di Oria esista dallo scorso anno scolastico tale indirizzo, già evoluzione del Liceo Tecnologico presente nella stessa città e dipendente dal “Lilla” di Francavilla, nulla toglie, ma, al contrario, offre a famiglie, docenti e studenti, importanti opportunità di ulteriore sviluppo: il nostro territorio può infatti solo trarre giovamento da una sana concorrenza tra istituti scolastici, che si devono caratterizzare per la qualità dell’offerta formativa, per la capacità di sfruttare investimenti e risorse umane e logistiche, dando la possibilità agli studenti di scegliere non per mancanza di alternativa, ma in base alla qualità degli istituti stessi.
Il conflitto in atto per scippare un diritto sacrosanto ottenuto dal “Ribezzo” grazie ad una consolidata e prestigiosa tradizione formativa la dice lunga su ciò che rischia di diventare la politica di sviluppo scolastico: una ribalta per i politici di turno, che si oppongono in estenuanti bracci di ferro con la Regione per imporre il proprio peso politico; un triste scenario in cui, in una “guerra tra poveri”, non si guarda alle tradizioni scolastiche di un territorio, bensì ad interessi momentanei e campanilistici.
Il PD di Francavilla Fontana invita quindi l’Amministrazione Comunale e la cittadinanza a schierarsi in difesa del Liceo “Ribezzo”, ritenendo sacrosanto il diritto di un istituto a migliorare e qualificare ulteriormente la propria offerta formativa, senza guardare ad interessi orientati solo alla sopravvivenza di succursali scolastiche di paesi vicini, la cui storia è stata legata, quella sì, anni fa, a ragioni di sviluppo meramente campanilistiche e di calcolo politico.
Bene infatti farebbe il Consigliere Regionale Friolo, tanto solerte nel porre la sua interrogazione al Consiglio regionale sui Licei di scienza applicate “doppioni”, a chiedersi, invece, come mai, solo alcuni anni fa, proprio ad Oria fu istituito il “doppione” del Liceo Scientifico, prima dipendente dal “Ribezzo” e successivamente dal “Lilla”: si rispose allora ad un bisogno, si tolsero allora diritti a studenti e docenti? Si sprecarono o no delle risorse economiche? Il Partito Democratico di Francavilla Fontana dice “basta” alle ingerenze della politica sullo sviluppo delle istituzioni scolastiche: dice “basta” ad una visione in cui non si guardino agli interessi della formazione, ma nella quale, al contrario, la Scuola sia pedina di scambio per interessi di parte. LA SCUOLA E’ UN DIRITTO: INVECE CHE TAGLIARLO, ESTENDIAMOLO.
COMUNICATO STAMPA PARTITO DEMOCRATICO DI FRANCAVILLA FONTANA
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