Fasano, 03/02/2011

Di Bari: legittimo il concorso per vigile urbano

Riportiamo e pubblichiamo integralmente la replica del Sindaco del Comune di Fasano alle forze di opposizione circa la legittimità del concorso per vigili urbani a tempo determinato bandito dal Comune:

"Oggetto: “Nessuna illegittimità nel bando sulle assunzioni dei vigili a tempo determinato”. Il sindaco replica ai capigruppo consiliari di opposizione che hanno chiesto la sospensione dell’efficacia del bando.

In relazione alla richiesta di sospensione, per presunta illegittimità, dell’efficacia del bando per l’assunzione di vigili urbani a tempo determinato presentata dai capigruppo consiliari di Pd, Fasano Democratica, Partito socialista e Rifondazione comunista (riportata oggi dagli organi d’informazione), il sindaco di Fasano Lello Di Bari chiarisce: «Non possono appalesarsi profili di illegittimità, proprio perché il bando emesso il 25 gennaio scorso è stato redatto sulla base del dpr 487 del 1994 in materia di concorsi che, all’articolo 8, stabilisce in modo inequivocabile che per i titoli non può essere attribuito un punteggio complessivo superiore a 10/30. C’è da considerare, peraltro, che proprio questo decreto del presidente della Repubblica del ’94 è il testo base che vale per gli Enti locali come norme di principio in materia di concorsi e, quindi, di assegnazione di punteggio dei titoli; inoltre – puntualizza Di Bari – il bando è stato redatto anche sulla base di quanto previsto dal Regolamento comunale sui concorsi a tempo indeterminato (considerato che non abbiamo ancora una disciplina che regoli quelli a tempo determinato). Relativamente alla proposta dei gruppi di opposizione di affidare a ditte esterne l’elaborazione e la valutazione dei quiz della preselezione al concorso dei vigili, voglio chiarire che questa procedura è stata già avviata al momento dell’emissione del bando. Infatti – precisa il sindaco – il Comune ha inviato richieste di preventivi a cinque ditte di livello nazionale (tutte non di Fasano) specializzate in materia di selezione di personale. Dunque, mi pare alquanto sterile la posizione dei gruppi consiliari di opposizione, anche perché, proprio per garantire quel principio di trasparenza nell’espletamento del concorso, abbiamo deciso di assegnare quel punteggio massimo sui titoli, ossia 10, a fronte di quello massimo per la prova selettiva, ossia 30, in maniera da privilegiare davvero l’aspetto specifico della preparazione dei concorrenti sulle materie oggetto del concorso. Peraltro – precisa Di Bari – i quiz dell’esame orale saranno sorteggiati dai singoli concorrenti: se non è questa garanzia di massima trasparenza!».

Ad oggi, a Palazzo di città sono giunte 60 domande di partecipazione al concorso: il termine ultime per la presentazione delle istanze è fissato al 24 febbraio prossimo.

COMUNICATO STAMPA COMUNE DI FASANO