Brindisi, 09/02/2011
Lanza (Confartigianato) rilancia la problematica carrozzieri-Tarsu
Il problema sollevato dal presidente di Confartigianato Brindisi prima e, in particolare, dal direttore Antonio Solidoro dopo, sull’equità della tassa TARSU sui rifiuti solidi urbani, non riguarda solo le autorimesse ma esiste anche per noi che apparteniamo alla categoria Network Carrozzerie Brindisi.
Anche noi segnaliamo il fatto che siamo “costretti” a pagare un tributo anche quando questo risulta completamente ingiusto.
Nel caso specifico in officina produciamo rifiuti tossici e nocivi (olio, vernici, solventi, etc.) che vengono smaltiti come per legge e per i quali paghiamo, come è giusto che sia, una tassa su questa tipologia di rifiuto. Produciamo altresì, ma in maniera ridottissima, pari all’incirca al 2% rifiuti solidi urbani. Solo che in questo caso il computo dell’importo da pagare viene calcolato in base a tutta la superficie dell’autofficina. Quindi appare chiaro che noi, come categoria, paghiamo due tasse sui rifiuti, una giusta e l’altra no. Per queste ragioni facciamo nostre le considerazioni espresse dai vertici di Confartigianato Brindisi e saremo anche noi in prima linea per portare all’attenzione dell’Amministrazione comunale questa evidente anomalia che, in questo periodo di crisi, non fa che aumentare le problematiche di tante piccole attività che già sono in evidente difficoltà economica.
Auspichiamo, inoltre, che la proposta di sederci intorno ad un tavolo per convenire proposte alternative sia al più presto accolta dai nostri amministratori.
Massimo Lanza
Network Carrozzerie Brindisi
Aderenti a Confartigianato
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