Brindisi, 09/02/2011
Tomaselli (PD): "il Governo continua con gli annunci"
L'annunciata scossa nella politica economica del Governo ha partorito un ennesimo inconcludente insieme di annunci. Il riordino del sistema degli incentivi riparte dall'automatismo degli stessi dopo che questo Governo negli ultimi anni ha letteralmente svuotato l'efficacia del credito d'imposta, rendendolo tortuoso nelle procedure e privo di risorse. Cosí come appare del tutto non credibile l'impegno a destinare al Mezzogiorno l'85% delle risorse per incentivi in assenza di certezza di risorse e dopo che, pur in presenza di ripetuti pronunciamenti in tale direzione del Parlamento, il Governo in questi tre anni ha disatteso tali indicazioni a cominciare dal saccheggio dei fondi Fas per circa 28 miliardi di euro, l'85% dei quali erano vincolati ad interventi proprio verso il Mezzogiorno.
Appaiono davvero fumose, infine, le annunciate modifiche alla Costituzione per promuovere più libertà d'impresa: ma davvero si può immaginare che ci sia un solo imprenditore nel nostro paese che si lamenti della Costituzione?
In realtà, le imprese italiane soffrono, invece, delle liberalizzazioni mancate, dei costi del credito, del peso della burocrazia, del patto di stabilità che blocca i pagamenti della pubblica amministrazione, dell'assenza di una politica industriale.
Tutte questioni vere e non fumose, di cui questo Governo continua a non occuparsi!
COMUNICATO STAMPA SALVATORE TOMASELLI - SENATORE PARTITO DEMOCRATICO
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