Mesagne, 10/02/2011
Giovani Democratici: "necessaria svolta morale e etica"
E’ inevitabile pensare, in questi giorni, quanto le questioni che leggiamo sui quotidiani possano riguardare prima di tutto le nostre generazioni e la società in cui noi giovani di Mesagne e giovani del territorio brindisino dobbiamo costruire il nostro futuro. Non c’è più spazio per uomini e donne che hanno deciso di trascorrere la loro vita all’insegna della mancata onestà, che hanno contribuito a formare una zona grigia in cui legalità e illegalità non sono più distinte come dovrebbero. Noi Giovani Democratici, Giovani Democratiche e tutti i giovani al di là del loro ideale e della loro bandiera politica dobbiamo rimarcare questo confine, riproporre una morale e segnare una svolta etica. Non può che essere questa la base da cui ripartire per costruire la società moderna, una società che ha bisogno di noi. Deve essere questa la strada per segnare il riscatto sociale delle nostre generazioni. Viviamo in una dimensione globale che è quella a cui dobbiamo pensare soprattutto agendo nel nostro piccolo. E’ un mondo che può non aspettarci più se non cogliamo in fretta la sfida che la globalizzazione ci offre, se non ci conformiamo presto alle nostre generazioni del resto d’Europa e del resto del mondo. E’ questo il motivo che ci spinge a dire basta all’illegalità di qualunque tipo, al degrado etico e culturale, all’abbandono della questione morale. Lo diciamo proponendo la scuola al centro della società come mezzo imprescindibile per lo sviluppo delle nostre realtà e del nostro Paese. Diciamo basta proponendo l’educazione civica come punto fondamentale dell’attività didattica, perché possa smuovere le coscienze delle più giovani generazioni, e formare uomini e donne, che possano costruirsi il loro futuro in una società che non deve più essere contaminata dall’illegalità.
COMUNICATO STAMPA GIOVANI DEMOCRATICI
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