17 Marzo, Rivoluzione Italia: "pronti a bloccare Uffici e Scuole"
E' paradossale limitare la festa dell'unità d'Italia a questioni prettamente economiche - è quanto dichiara Luciano Cavaliere dirigente Nazionale della Giovane Italia e responsabile della associazione vicina al PdL, Rivoluzione Italia. Se vogliamo proprio metterla su questo piano, considerato che il 25 aprile quest'anno capiterà in concomitanza con la Pasquetta e il 1° maggio sarà domenica, non c'è motivo per lamentare le presunte troppe feste. Lo dobbiamo a chi ci ha lasciato questa Terra e se il Consiglio dei Ministri dovesse piegarsi sulle posizioni strumentali di alcuni esponenti che non amamo la Patria che dicono di rappresentare, non esiteremo ad occupare uffici e scuole.
La nostra storia merita questa festa - è qiuanto aggiunge Massimo Fragola vicepresidente di Rivoluzione Italia. Per tanti anni abbiamo sentito parlare di riconciliazione nazionale e alla vera occasione ci ritroviamo a fare le barricate dietro a falsi pretesti. Ci auguriamo che il ministro Gelmini percepisca questa esigenza e in consiglio dei ministri sostenga tale posizione. Il 17 marzo dunque che sia festa a tutti gli effetti da Pantelleria sino a Bolzano perchè non vi è altra Patria se non l'Italia.