Abbiamo appreso con stupore che il Sindaco Mennitti, intervenendo nella conferenza dei capigruppo del Comune di Brindisi, ha dichiarato che tutte le attività riguardanti le convenzioni, dal consiglio monotematico al prosieguo delle trattative tra enti locali ed Enel vanno sospese fino a quando arriverà il rilascio dell'AIA per la centrale di Cerano.
Vorremmo ricordare al sindaco Mennitti che la domanda per l'AIA l'Enel l'ha presentata nel 2007 ma ciò non ha impedito una discussione tra enti locali ed Enel sulle convenzioni. Infatti almeno due differenti documenti sono stati prodotti, il primo il 26 ottobre 2009 e l'ultimo il 17 dicembre 2010. Evidentemente per il Sindaco quei documenti sono carta straccia e gli incontri effettuati sono stati delle allegre scampagnate a spese dei contribuenti.
Ma la cosa ancora più imbarazzante è la richiesta di attendere il rilascio dell'AIA senza avviare alcuna discussione in consiglio Comunale su tale autorizzazione. Il consiglio Comunale così come il consiglio provinciale e regionale hanno il dovere di esprimersi sul parere istruttorio conclusivo e presentare le loro osservazioni per correggerlo e migliorarlo negli atti preparatori la conferenza dei servizi finale.
Il Sindaco Mennitti si comporta invece come Ponzio Pilato se ne lava le mani e irresponsabilmente attende passivamente il responso ministeriale.
La cittadinanza deve sapere che se tale autorizzazione dovesse essere non soddisfacente per le necessità del nostro territorio in tema di riduzione del carbone, emissioni consentite, sistemi di monitoraggio la responsabilità ricadrà anche sugli enti locali che non avranno espresso alcun parere e nessun atto di indirizzo per orientare quella decisione.
Chiediamo quindi con forza al Presidente del Consiglio Comunale Pennetta e a tutti i consiglieri comunali di convocare un consiglio comunale per discutere il parere istruttorio conclusivo dell'AIA e le necessarie azioni correttive da intraprendere sia sul tavolo ministeriale che in tema di convenzioni.