Mesagne, 12/02/2011
Indolfi (La Destra): "non infangare l'oonore di altri"
Le cronache degli ultimi giorni a Mesagne hanno riguardato i presunti intrecci tra politica e cosche a seguito delle rivelazioni di un "pentito" secondo cui sarebbe coinvolto un consigliere della maggioranza di centro-sinistra. Come era naturale che fosse si è scatenato sulla nostra città un vero e proprio terremoto politico. Su un argomento di tale rilevanza noi de "La Destra" non siamo intervenuti fino ad oggi sostanzialmente per due motivi: in primis poichè non abbiamo avuto il piacere di essere stati convocati dai responsabili del coordinamento d'opposizione per discutere collegialmente di eventuali iniziative da intraprendere; in secondo luogo abbiamo voluto immaginare e sperare che il Sindaco Scoditti, o chi per lui, oltre alle varie conferenze dei capigruppo consiliari, convocasse un'assemblea allargata a tutte le segreterie politiche dei Partiti presenti sul territorio, trattandosi di una questione che non è limitata all'ambito amministrativo e consiliare,ma che riguarda l'intera comunità mesagnese.
Proprio in funzione di ciò sarebbe stato opportuno che il Sindaco, in occasione dell'incontro con il Prefetto, avesse invitato quantomeno un rappresentante dell'opposizione nella persona del Presidente della Commissione di Garanzia.
Sulle dichiarazioni allucinanti e pressappochistiche rilasciate dal Sindaco preferiamo francamente stendere un velo pietoso, ribadendo che "La Destra" prende le distanze da questa ingombrante leggerezza con cui viene liquidata la questione e dal "batti e ribatti" fra i due opposti schieramenti.
Al contrario di altre forze politiche non siamo abituati, nè saremmo abilitati, ad emettere sentenze e condanne prima che la giustizia abbia fatto il proprio corso. Nè tantomeno sta a noi porre una "questione morale", anzi riteniamo che non sia consentito a nessuno infangare l'onore e la dignità di altri,come purtroppo sta avvenendo anche a livelli ben più alti della singola realtà locale.
Non possiamo dimenticare,così all'improvviso,il percorso di legalità avviato già agli inizi degli anni Novanta e che tutte le amministrazioni che si sono succedute fino ad oggi hanno fatto proprio.
Non possiamo dimenticare quanto, con forza e tutti insieme, abbiamo voluto la sede del Commissariato di P.S. che per motivi logistici e burocratici rischiavamo di non avere.
Non possiamo dimenticare come in tempi molto difficili tutti insieme abbiamo lottato e manifestato con convegni,cortei e comizicontro ogni forma di crimine organizzato. Nè possiamo lasciar cadere nell'oblìo tutte le volte che l'amministrazione comunale si è costituita parte civile nei vari processi con voto sempre unanime da parte di tutto il Consiglio Comunale.
Oggi dobbiamo sottolineare con decisione come in Giunta e in Consiglio vi siano uomini che hanno avviato e compiuto questo percorso e che insieme a tutti gli altri rappresentano degnamente la parte sana della nostra comunità,fatta di persone oneste e laboriose.
E' evidente che la questione politica che si pone è seria,ma va affrontata con i toni giusti. Noi attenderemo fiduciosi l'esito delle indagini e le decisioni degli organi competenti; non avremo mai come modello di comportamento quello perseguito dal centro-sinistra a livello nazionale. Non saremo mai d'accordo con chi ipotizza e spera accada qualcosa di più grave che possa portarci ai nefasti di un nuovo supplizio commissariale.
L'auspicio de "La Destra" è che ancora una volta, tutti insieme, si concorra affinchè Mesagne non subisca l'onta di essere marchiata per quello che non è. Questo è il rischio che corriamo.
COMUNICATO STAMPA LUIGI INDOLFI – COMPONENTE DIRETTIVO PROVINCIALE "LA DESTRA"
|