Brindisi, 16/02/2011
Convenzioni, Curto: "la Regione tarda la convenzione con Enel"
Perché la Regione Puglia tarda a dare ad apporre, insieme con la Provincia e il Comune di Brindisi, la propria firma in calce al protocollo d’intesa relativo alla revisione delle convenzioni in corso con Enel, le cui bozze sono già da tempo pronte a seguito degli incontri intercorsi tra gli stessi enti locali e l’ente di energia elettrica ?
E quanto chiede in un’interrogazione rivolta ai Presidenti del consiglio e della giunta, Onofrio Introna e Nichi Vendola, il consigliere regionale Euprepio Curto, che sottolinea come il ritardo in questione impedisca un sensibile abbattimento dell’impatto ambientale oltre a rinviare sine die l’attivazione di importanti investimenti.
Di seguito riportiamo integralmente il testo dell'interrogazione:
Premesso che :
- gli organi d’informazione hanno dato notizia dell’incontro tenutosi in data odierna tra il Presidente della Regione Puglia e il Direttore della Divisione Infrastrutture e Reti di Enel, Livio Gallo;
- tema dell’incontro è risultato essere quello di “ fare il punto sullo stato di avanzamento di due importanti accordi che vedono la Regione Puglia in primo piano nello sviluppo di reti di distribuzione di energia elettrica “, nonché “ per parlare di ricerca e sperimentazione e per disegnare la Puglia del futuro”;
- il Presidente della Regione Puglia non ha perso l’occasione per esaltare le “ prospettive inedite “ che potrebbero consentire alla Puglia di “ guadagnare futuro “ proprio grazie alle intese raggiunte con Enel;
- questo approccio positivo ed ottimistico stride però con i ritardi accumulati dalla Regione Puglia in rapporto alla comunicazione della disponibilità ad apporre, insieme con la Provincia e il Comune di Brindisi, la propria firma in calce al protocollo d’intesa relativo alla revisione delle Convenzioni con Enel, la cui bozza, frutto degli incontri intercorsi tra E.E.L.L. ed Enel, è da tempo nella disponibilità degli E.E.L.L. medesimi per i consequenziali facoltativi adempimenti di natura politico-istituzionale;
- a tal proposito, sempre in data odierna, il Consiglio provinciale di Brindisi ha approvato l’ordine del giorno sostanzialmente si dava il via libera al protocollo d’intesa di cui sopra, fatte salve alcune specifiche e migliorative;
- il voto del Consiglio provinciale ha fatto emergere alcune inaspettate diversità di valutazione proprio da parte dell’area politica che fa riferimento al Presidente della Regione Puglia fatto che, pur nella sottile distinzione tra ruolo politico e istituzionale, non può essere derubricato come “ fatto di ordinaria amministrazione “ ma come “ atteggiamento squisitamente politico”
Tutto ciò premesso, e considerato che i ritardi nella firma delle Convenzioni con Enel da un lato impediscono un sensibile abbattimento dell’impatto ambientale, mentre dall’altro rinviano sine die l’attivazione di importanti investimenti, assolutamente necessari per il completamento delle opere di ambientalizzazione e per il rilancio dell’economia brindisina, l’interrogante chiede di conoscere i motivi per i quali la Regione Puglia continua a non esprimersi in merito alla propria disponibilità alla firma delle nuove Convenzioni.
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