Brindisi, 16/02/2011
Pensioni lavoratori elettrici: i sindacati incotrano il Prefetto
In data odierna si è svolto presso la Prefettura di Brindisi l’incontro richiesto dalle Segreterie Territoriali FILCTEM CGIL – FLAEI CISL – UILCEM UIL per esporre a Sua Eccellenza il Prefetto, le pesantissime condizioni che si sono determinate a danno dei Lavoratori del settore elettrico dopo l’approvazione della Legge 122.
Le organizzazioni sindacali, nel ringraziare il Prefetto per la sensibilità dimostrata verso le problematiche del mondo del lavoro, hanno riportato la fortissima delusione, lo sconcerto e la rabbia degli addetti del comparto energetico brindisino, per l’ostinazione del Governo a confermare tutte le norme fortemente penalizzanti sulle pensioni.
Durante la discussione svolta in questi giorni al Senato, del decreto “Milleproroghe”, sono stati bocciati gli emendamenti, presentati da alcuni parlamentari, che avrebbero potuto porre rimedio ai gravi danni provocati dalla Legge 122 alle pensioni dei lavoratori elettrici e telefonici.
A nulla è valso inviare una “lettera aperta” ai Parlamentari del territorio brindisino lo scorso 24 gennaio; la formale richiesta ai capi gruppo di maggioranza e opposizione del Senato della Repubblica di ricercare nella discussione in atto una soluzione al problema; le migliaia di testimonianze inviate al Parlamento dai lavoratori di tutto il territorio nazionale che, grazie a questo provvedimento iniquo, vedono gravemente pregiudicato il loro diritto ad una pensione giusta.
Non è servito il lavoro profuso in questi mesi dal sindacato nazionale e il coinvolgimento delle organizzazioni datoriali che, congiuntamente hanno richiesto un incontro al Governo per verificare i correttivi da apportare; a nulla è valso l’aver evidenziato come, senza le opportune modifiche, gli effetti della Legge 122 rischiano di mettere a repentaglio importanti accordi sottoscritti a salvaguardia dei posti di lavoro.
Sconcertante è stato il silenzio del Governo che, in 5 mesi, non ha trovato il tempo di incontrare ufficialmente le parti sociali per affrontare il problema.
Le organizzazioni FILCTEM FLAEI UILCEM di Brindisi hanno esortato Sua Eccellenza il Prefetto affinché intervenga sul Governo, riportando l’esito dell’incontro odierno nella speranza che questo faccia scaturire una ulteriore riflessione sulle problematiche evidenziate.
A questo punto per il Sindacato si apre la seconda fase: fermamente convinti di tanti elementi anticostituzionali delle norme, contrasterà in tutti i modi, anche, con l’apertura di contenziosi legali, gli effetti di questa legge, a tutela degli interessi di migliaia di lavoratrici e lavoratori che rivendicano nient’altro che il diritto a pensione.
COMUNICATO STAMPA FILCTEM-CGIL FLAEI-CISL UILCEM-UIL
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