Brindisi, 17/02/2011

Tomaselli (PD) sul Decreto Rinnovabili

Nella seduta di ieri la Commissione Industria del Senato ha espresso parere favorevole sul Decreto Legislativo in materia di fonti rinnovabili con una serie di importanti condizioni ed osservazioni, che il Governo si è impegnato a recepire nella emanazione del testo definitivo.
Il parere approvato riassume il lungo confronto svoltosi in Commissione Industria, arricchitosi nel corso delle oltre trenta audizioni dai contributi venuti da Autorità per l’energia, GSE, GME, Acquirente Unico, nonché dalla totalità delle organizzazioni imprenditoriali e ambientaliste interessate al tema.
Il gruppo del PD nell’esprimere voto favorevole al parere espresso, ha richiamato l’obiettivo che tale Decreto diventi un atto fondamentale per dare certezza normativa ai vincoli assunti dal Paese nei confronti dell'Unione Europea per giungere al 2020 rispettando gli impegni in materia di quota di energia prodotta da fonti rinnovabili pari al 17%, nonchè del 10% di energia verde nel settore dei trasporti e della mobilità.
Il PD ha, in particolare, auspicato che il testo definitivo del Decreto in esame assuma carattere di organica sistemazione della normativa in materia di rinnovabili, coordinandosi con le Linee Guida nazionali e con il terzo Conto Energia emanati nei mesi passati.
Grazie alle indicazioni approvate si potrà dare certezza agli investitori, pur in quadro di già avviata progressiva riduzione degli incentivi che sono a carico dei consumatori, prevedendo per il 2014 l'entrata in vigore del nuovo sistema di incentivi.
Nel contempo si definisce un sistema autorizzatorio omogeneo e basato sulla semplificazione amministrativa, a cui dovranno rifarsi Regioni ed Enti locali nei procedimenti autorizzativi.
In tal senso, si sono espresse indicazioni volte a salvaguardare più nettamente le produzioni agricole, prevedendo deroghe solo per terreni marginali e incolti e incentivando l'integrazione tra imprese agricole e impianti da fonti rinnovabili di piccola taglia.
Il PD ha, altresì, richiamato il Governo a definire nei tempi più rapidi, di concerto con le Regioni, il "burden sharing", ovvero le quote di sviluppo delle rinnovabili per territorio e per fonte per scongiurare il fenomeno, in parte già verificatosi, di concentrazione in alcune aree dello sviluppo di impianti (vedi il fotovoltaico in Puglia) o di squilibrio tra le varie fonti utilizzate (fotovoltaico, eolico, biomasse, geotermia, etc).
Importante, infine, la definizione di una normativa organica in materia di trasporti e mobilità alimentati da fonti rinnovabili, dai biocarburanti allo sviluppo della distribuzione di energia elettrica per la ricarica dei veicoli.
Altro aspetto fondamentale ampiamente sostenuto dal PD in Senato è una più adeguata incentivazione ed una più netta semplificazione normativa in materia di “efficienza energetica”, settore su cui rilanciare una politica di sostegno nei settori dell'edilizia, dell'impiantistica e della produzione industriale.

COMUNICATO STAMPA SEN. SALVATORE TOMASELLI - PARTITO DEMOCRATICO