Smaltimento illegale: nei guai cinque aziende e nove persone
I carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Lecce hanno concluso un'attività di controllo effettuata presso 5 aziende produttrici di calce della provincia di Brindisi.
In tutti i casi il NOE ha riscontrato l'ipotesi di reato della gestione illecita di rifiuti che si concretizzava nell'attività di recupero di rifiuti legnosi, contaminati da vernici e colle, in impianti che non avevano le caratteristiche tecniche per riceverli.
Sono state altresì riscontrate problematiche inerenti le emissioni in atmosfera delle aziende: in un caso non erano state autorizzate mentre negli altri sono state riscontrate anomalie nelle attività di controllo delle stesse che prevedevano analisi periodiche non effettuate all'atto del controllo.
Contestata infine anche la violazione dello smaltimento delle acque meteoriche di dilavamento dei piazzali degli impianti che in alcuni casi si disperdevano sulla pubblica via ed in altri nei terreni limitrofi.
Complessivamente sono 9 le persone deferite alla Procura della Repubblica di Brindisi per gestione illecita di rifiuti, emissioni in atmosfera non autorizzate (o inosservanza delle prescrizioni imposte relativamente alle stesse) e smaltimento di acque meteoriche di dilavamento dei piazzali non autorizzato.
Le indagini sono state effettuate dai carabinieri del NOE a seguito di alcuni esposti per i quali la Procura della Repubblica di Brindisi aveva delegato le indagini.