Brindisi, 19/03/2011
Rivolta dei tunisini al Cie di Restinco
Il Cie (Centro di identificazione ed espulsione) di Restinco (Brindisi) torna nuovamente alla ribalta della cronaca.
Nella notte alcuni immigrati tunisini, utilizzando accendini e liquido infiammabile, hanno appiccato un incendio che ha distrutto parte delle camerate e dei servizi della struttura.
Per porre fine ai disordini è stato necessario l'intervento degli agenti di Polizia (Digos e Squadra mobile), dei militari in servizio nel centro e dei Vigili del Fuoco.
In mattinata una commissione della prefettura ha effettuato un sopralluogo per valutare la situazione. La gravità della vicenda ed i notevoli danni riportati dalla struttura avevano fatto ipotizzare la temporanea chiusura del centro ma nessuna decisione è stata assunta.
Da sottolineare che la rivolta non ha visto la partecipazione degli extracomunitari di origine marocchina e non ha investito la sezione destinata a Centro di accoglienza richiedenti asilo (Cara), dove vengono ospitati gli immigrati in fuga dall’Africa Settentrionale.
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