Brindisi, 25/03/2011
Bonifiche, De Pascalis (Cisl): "viva soddisfazione¡
Riportiamo di seguito una dichiarazione del Segretario Generale della UST CISL di Brindisi a proposito delle bonifiche dell’area SIN:
“ Esprimo a nome della CISL brindisina viva soddisfazione per quanto abbiamo appreso dalla stampa in merito alle decisioni del Comitato tecnico di Verifica dell’Accordo di Programma sulle Bonifiche ed in particolare sulla possibilità che si possa addivenire rapidamente allo sblocco di tutti quei lavori “obbligatori”, che le aziende presenti all’interno dell’area SIN sono tenute a operare, in quanto legati a normative sulla tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori. Era in effetti un paradosso che proprio a Brindisi primo territorio a dotarsi di un Protocollo per la legalità e la sicurezza sul lavoro, tali sacrosanti principi venissero vanificati da una normativa farraginosa, in materia di caratterizzazioni e bonifiche.
Ha ragione, quindi, il Presidente di Confindustria Marinò quando individua come artefici di questa importante conquista anche le parti sociali e produttive, che da due anni erano in pressing sul Ministero dell’Ambiente, al fine di ottenere questo importante risultato, per il quale Confindustria e CGIL CISL UIL si sono mosse compatte, da ultimo con il comunicato congiunto di pochi giorni fa.
Debbo, tuttavia, rilevare come questo metodo di lavoro non sempre venga recepito da tutti i Soggetti interessati, ma si tenti da parte di taluni di escludere sistematicamente dal confronto le forze sociali e produttive. E’ accaduto così per la convenzione con ENEL ed il risultato è sotto gli occhi di tutti! Così sembra poter accadere per il confronto con ENI che stimolato, dall’Osservatorio Provinciale sulla Chimica, pare che si possa svolgere nei prossimi giorni con il coinvolgimento delle sole Istituzioni Locali.
Mi sembra che ancora una volta si voglia intraprendere una strada sbagliata, poiché gli investimenti sono idee che camminano su gambe che si chiamano imprese e lavoratori. Senza il pieno coinvolgimento di questi due soggetti rischiamo, ancora una volta, di perdere occasioni storiche per tentare di rilanciare il nostro sviluppo.”.
COMUNICATO STAMPA UST CISL
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