Bari, 30/03/2011
Formazione professionale, Matarrelli (Sel): “mettere in salvo i lavoratori”
Il Consigliere regionale Sel, Antonio Matarrelli ha diffuso la seguente nota:
“La Formazione Professionale in Puglia sta vivendo un momento tra i più difficili con il rischio della chiusura degli Enti storici e il licenziamento (come prefigurato dagli enti più importanti) di moltissimi dipendenti, già in cassa integrazione, i quali non riscuotono da molti mesi lo stipendio.
E' evidentemente necessario individuare percorsi che salvaguardino i lavoratori e i servizi essenziali della formazione professionale, tutelando un modello di formazione radicata sul territorio che ha saputo ottenere buoni risultati.
Occorre ricercare una soluzione legislativa per gli enti storici senza scopo di lucro che hanno mantenuto i livelli occupazionali per decenni, accollandosi negli anni decine di dipendenti di quegli enti che senza scrupolo hanno chiuso baracca ed onorando fino all’ultimo i contratti collettivi di categoria.
E’ davvero un momento difficile per gli operatori della formazione professionale, ma abbiamo delle disponibilità finanziarie rivenienti dal ‘Piano straordinario per il lavoro in Puglia’ e dall’utilizzo veloce del FSE, accompagnando il processo attraverso il lavoro degli assessori Sasso e Gentile che hanno di già permesso il rinnovo della CIGS per altri mesi, soluzione transitoria ma necessaria per scongiurare il peggio. Non possiamo lasciare questi lavoratori da soli e senza un reddito per le proprie famiglie, lavoratori in gran parte voluti dal sistema pubblico regionale attraverso l’Albo poi cancellato dalla Giunta Fitto. E’ necessario lavorare ad una legge che rassereni il settore, strategica leva di sviluppo del territorio.
Auspico che la politica converga per riuscire a trovare soluzioni legislative condivise che permettano di scongiurare il blocco delle attività degli Enti di Formazione Professionale, ed evitare clamorose manifestazioni di protesta da parte dei lavoratori dipendenti e dei collaboratori degli enti, attraverso la tempestiva assegnazione di almeno una parte dei potenziali crediti vantati dagli Enti medesimi nei confronti della Regione, specie quelli di chi ha sborsato eticamente miliardi di vecchie lire a favore dei lavoratori in applicazione dei contratti collettivi di categoria e delle leggi regionali e nazionali, obbligatorie per chi esercita questa attività e tagliate dagli organismi di controllo comunitari, regionali e provinciali”.
COMUNICATO STAMPA TONI MATARRELLI - CONSIGLIERE REGIONALE SEL
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