Mesagne, 30/03/2011
Nasce il movimento "Nuova Italia Popolare"
Si è chiusa ieri presso l’aula consiliare del Comune, un importante pagina della scena politica mesagnese, con il formale scioglimento della locale sezione della Democrazia Cristiana conseguente alle dimissioni rassegnate da tutti i componenti del direttivo, e regolarmente ratificate dall’Assemblea dei soci. Sulla decisione, adottata al termine di un lungo e meditato percorso politico, hanno fortemente inciso per un verso, le non poche difficoltà del partito di potersi radicare sul territorio locale e nazionale, a seguito, anche e soprattutto, della nota diatriba legale sul simbolo e nome, su cui la stessa Corte di Cassazione, non ha saputo fornire utili chiarimenti, ponendo un freno decisivo al progetto politico democristiano; per altro verso, la decisione del direttivo di intraprendere una nuova e avvincente sfida, come quella di costituire un nuovo movimento politico, già pienamente condivisa dagli stessi ex soci della DC - che ne hanno sottoscritto l’atto costitutivo - in perfetta continuità con i tradizionali valori della cultura democratica cristiana.
Nel corso della serata il segretario uscente della DC, Antonio Calabrese, non ha esitato a ringraziare tutti i soci e i componenti del direttivo per il grande impegno profuso in questi ultimi anni, determinanti per l’ottimo risultato elettorale conseguito sia nel corso delle consultazioni provinciali del 2009 ( dove si è superato il 6 per cento), che nelle ultime elezioni comunali, dove insieme al candidato sindaco Domenico Magrì si è superata la soglia dell’otto per cento dei consensi acquisendo quindi la rappresentanza consiliare. Impegno che, come ha giustamente sottolineato il segretario uscente, ha permesso alla DC di Mesagne di divenire, durante questo primo anno di opposizione ,un attore sempre più protagonista della scena politica mesagnese, rendendosi promotore di importanti iniziative istituzionali autonome e di concerto con gli altri partiti di opposizione.
La Segretaria della DC ha comunicato agli organi provinciali la decisione, e se pur con comprensibile dispiacere, hanno rispettato la scelta operata. Nella nota di comunicazione i dirigenti locali della DC di Mesagne hanno ringraziato i dirigenti del partito per il periodo di collaborazione augurando loro le migliori fortune personali e politiche.
Con questo atto formale, si intende dunque aprire una nuova pagina politica, che partendo dalle esperienze e dai tradizionali valori di appartenenza, operi con lo stesso impegno, la stessa passione, e la stessa determinazione. Nasce così a Mesagne Il Movimento politico culturale “Nuova Italia Popolare” che si pone come importante obiettivo, quello di fornire a tutti i cittadini di tradizione culturale “Cristiana Democratica popolare”, ai moderati in genere, un riferimento politico in grado di rispondere alle proprie aspirazioni. Scopo del movimento, che sarà degnamente rappresentato nelle competenti istituzioni locali dal consigliere Domenico Magrì, è quello di contribuire al rafforzamento di un area politica moderata e popolare nella propria città, riconducendosi ai valori e agli obiettivi del partito popolare europeo.
Il movimento ispirato ai principi liberali e cattolici, riconoscendo quali valori di riferimento imprescindibili quelli descritti dalla carta costituzionale italiana, intravede come fondamentali nella propria azione politica: la democrazia partecipata, la libertà d’espressione e di pensiero, lo sviluppo una società aperta e multiculturale, la pace tra i popoli, la giustizia sociale, l’equità fiscale, l’affermazione della cultura della legalità, la solidarietà, la difesa dell’ambiente, lo sviluppo sostenibile e la parità di genere.
Il manifesto politico programmatico del movimento sarà rappresentato dal programma proposto alle ultime elezioni comunali, dalla coalizione di Centro, dal Titolo “La città che vogliamo” attraverso il quale non mancherà di proporsi all’interno dell’assise comunale con le proprie idee e progetti. Nuova Italia Popolare, il cui coordinamento, in attesa della formale convocazione degli organi direttivi, sarà affidato al segretario uscente della DC, Antonio Calabrese, ha come scopo quello di farsi carico delle molteplici istanze e dei bisogni dei cittadini, promuovendo all’interno delle istituzioni locali un leale e necessario confronto con tutte le forze politiche, in particolare con quelle forze che intendono proporre un alternativa programmatica all’attuale coalizione di governo di centro sinistra.
C.S.
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