Emergenza Immigrati, Ferrarese: "Berlusconi venga a Manduria"
“Il fatto che sia stato il Premier in persona a dichiarare che i primi 1.400 immigrati evacuati da Lampedusa saranno portati all’interno della Tendopoli di Manduria dimostra ancora una volta che il Governo è piegato sulle volontà della Lega la quale ha già deciso che il peso immenso di questa ondata migratoria deve ricadere sulle nostre province”. Lo afferma il Presidente della Provincia di Brindisi Massimo Ferrarese.
“Questa notizia – aggiunge Ferrarese – è stata data dalle agenzie di stampa proprio mentre le stesse evidenziavano come a Manduria e ad Oria siano state effettuate due manifestazioni di segno opposto: pro e contro gli immigrati. La realtà è che, come stiamo sostenendo dal primo momento, hanno ragione entrambi. Non si possono ospitare migliaia di persone in una struttura da terzo mondo, priva di servizi essenziali e dove esiste il rischio concreto di epidemie. Non appartiene alla nostra cultura dell’ospitalità e della solidarietà e soprattutto non si addice ad un Paese civile come l’Italia.
Allo stesso tempo, i cittadini hanno perfettamente ragione a sostenere che viene messa a repentaglio la sicurezza delle famiglie perché centinaia di questi immigrati sono già fuggiti e si aggirano tra le campagne di Manduria e di Oria.
Per queste ragioni avevamo chiesto l’immediata sospensione di nuovi arrivi ed il sottosegretario Mantovano aveva fornito precise garanzie circa la destinazione degli immigrati di Lampedusa in centri di accoglienza realizzati in altre regioni. Come spesso accade con questo Governo, gli impegni assunti diventano carta straccia e il Presidente del Consiglio ha pensato bene di raccogliere un applauso dagli abitanti di Lampedusa promettendo di liberare l’isola entro 60 ore. Troppo facile, soprattutto se la soluzione è quella di spostare il problema altrove e più precisamente nella Tendopoli realizzata tra Oria e Manduria dove la situazione diverrà ancora più esplosiva ed incontenibile.
Venga anche qui il Premier a rendersi conto di persona come vengono trattati questi immigrati e ci dica con quale criterio di giustizia sociale si è deciso di scaricare su due piccole comunità cittadine il peso di un dramma che riguarda tutta la Nazione ma di cui ci siamo fatti carico solo noi”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE PROVINCIALE DI BRINDISI