Mesagne, 31/03/2011

Sanità, Pdl: solidali con i cittadini che protestano

Apprendiamo dalla stampa che finalmente anche i cittadini sollevano un grido di allarme per l'ospedale di Mesagne.
E' da luglio dello scorso anno che denunciamo con conferenze stampa, volantinaggi e iniziative pubbliche lo sfascio della sanità pugliese, di quella brindisina e dell'ospedale di Mesagne in particolare.
Avevamo proposto all'attuale maggioranza di governo della città la costituzione di un comitato unitario di tutte le forze politiche che coinvolgesse le organizzazioni, le associazioni e i cittadini per protestare contro l'assurda chiusura di una struttura sanitaria che vanta una tradizione storica fatta di alta professionalità e eccellenza, e che era stata appena sottoposta ad un opera di ristrutturazione che aveva riguardato sale operatorie, ambulatori, i reparti di chirurgia e medicina. avevamo anche più volte chiesto per quale motivo si doveva chiudere l'ospedale di Mesagne e potenziare quello di San Pietro Vernotico visto lo stato di degrado strutturale di quel nosocomio e visto anche il bacino di utenza nettamente inferiore.
Ma le nostre proteste e le nostre proposte hanno urtato contro il muro di gomma innalzato dal sindaco, dalla sua maggioranza e dal consigliere regionale di riferimento.
Tutte le azioni che loro hanno intrapreso tendevano solo ed unicamente a salvare i delicati equilibri di maggioranza e di potere, e far calare una sorta di oblio sulla delicata questione della sanità pugliese e brindisina per cercare di salvare la faccia e addormentare le coscienze dei cittadini.
Tutto quello che avevamo da tempo denunciato ora purtroppo si sta verificando.
L'ospedale di Mesagne non ha più un pronto soccorso ma solo un posto di primo intervento del 118, il reparto di medicina sta per chiudere e la chirurgia sarà trasferita a San Pietro Vernotico.
Se ancora l'ospedale non e' stato completamente chiuso come a Ceglie e Cisternino è perché l'ospedale di San Pietro Vernotico necessita di un grosso investimento per essere ristrutturato e messo a norma.
Ai cittadini che protestano diciamo che anche noi abbiamo più volte sollecitato una risposta a questa grottesca situazione in cui si spendono soldi per ristrutturare un ospedale e se ne chiude uno a 15 km che e' perfettamente funzionante.
La risposta ci e' arrivata dai cittadini di San Pietro Vernotico che pubblicamente con dei manifesti affissi in tutta la loro città durante il periodo natalizio hanno ringraziato i consiglieri regionali Romano e Matarrelli che con la loro azione politica avevano fatto si che quell'ospedale avesse il più alto numero di incremento dei posti letto in tutta la Puglia.
Siamo solidali con i familiari dei pazienti che protestano in questi giorni e li invitiamo a continuare nella loro protesta auspicando che questo risvegli le coscienze di qualcuno che in questa triste vicenda non ha saputo dire o non ha voluto dire signor no.

COMUNICATO STAMPA PDL MESAGNE