Brindisi, 11/04/2011
Dal Comune un atto di indirizzo per salvare Torre Testa
L’Amministrazione Comunale di Brindisi intende porre in salvo le torri costiere di Brindisi e per far questo, oltre ad aver attivato quanto necessita per ottenere finanziamenti statali, è intervenuta per evitare che l’incuria produca danni irreparabili. Va letto in questa direzione l’atto di indirizzo prodotto dalla Giunta Comunale che in data odierna ha conferito mandato al dirigente Fabio Lacinio affinché individui quanto necessario per la salvaguardia della “Torre Testa”, situata in contrada Giancola, sul litorale a nord della città.
Si tratta, come è noto, di una torre di avvistamento e difesa contro le flotte nemiche saracene che giungevano da Oriente e che oggi rappresenta un segbno importante della storia della comunità brindisina.
Da qui la decisione del Comune di Brindisi, pur non essendo proprietario della struttura, di porre in essere interventi di somma urgenza per evitare crolli ed altri danni irreparabili. Il tutto, ovviamente, d’intesa con gli Enti competenti in materia (Sovrintendenza, Regione Puglia e Capitaneria di Porto) e previa convocazione di una apposita conferenza di servizi.
“I tempi della burocrazia spesso non coincidono con le esigenze di salvaguardia del nostro patrimonio storico e culturale – afferma il Vice Sindaco Mauro D’Attis – ed è per questo che, anche su sollecitazione dei tanti concittadini a cui sta a cuore questo problema, a partire dai soci del Gruppo archeologico brindisino, abbiamo deciso di intervenire immediatamente in attesa che si individui una soluzione definitiva per il completo recupero del sistema delle torri costiere che insistono sul nostro territorio”.
COMUNICATO STAMPA AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI BRINDISI
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