San Donaci, 12/04/2011
Il Pdl su Fotovoltaico e Parco Urbano
Riportiamo integralmente una nota del Pdl di San Donaci.
La sconfinata voglia di protagonismo del nostro Sindaco e la sua innata presunzione di essere l’unico ed incomparabile onesto paladino della nostra comunità, lo portano a rendere agli organi di stampa dichiarazioni estemporanee ed inopportune, non ultime quelle rese a Quotidiano di Puglia l’8 aprile u.s., per le quali è necessario, da parte nostra, fornire i seguenti chiarimenti:
QUESTIONE FOTOVOLTAICO
• Il Sindaco Serio non ha scoperchiato un bel nulla e di sua iniziativa non ha fatto granché, in quanto la “questione Fotovoltaico” è stata sottoposta ed esaminata in Consiglio Comunale grazie a 2 interpellanze, esattamente il 2 settembre ed il 16 dicembre 2010, dove a conclusione l’Amministrazione Comunale veniva impegnata ad intervenire per verificare la legittimità delle DIA e la piena rispondenza delle stesse alle Leggi nazionali e regionali vigenti;
• Le DIA consolidate e convenzionate sul territorio di San Donaci sono 16, delle quali solo 2 sono state perfezionate e convenzionate prima del mandato Serio, quindi se malaffare ha scoperchiato questo si è verificato durante la sua gestione;
• TUTTE le comunicazioni di inizio lavori inviate dalle Aziende interessate e concernenti la realizzazione degli impianti fotovoltaici sono successive al 15 aprile 2008 (data elezione Amministrazione Serio);
• NESSUN COMPONENTE DELL’AMMINISTRAZIONE PRESTA, che prima in tutta la Provincia si era dotata di apposito regolamento convenzionale che garantiva al Comune il cosiddetto “RISTORO” (un utile di € 5.000,00 per megawatt all’anno per ogni DIA), HA MAI INTRATTENUTO RAPPORTI DIRETTI NON ISTITUZIONALI NE’ CON I PROPRIETARI DEI TERRENI NE’ CON LE IMPRESE INTERESSATE, non sappiamo se altrettanto sia stato fatto dalla attuale compagine amministrativa;
• Gli impianti realizzati in c.da Monticello, per i quali è stata richiesta alla Regione Puglia la necessaria autorizzazione paesaggistica, sono stati programmati con la L.R. n. 1 del 2008, così non è stato per gli impianti di via San Pancrazio che rientrano nella disciplina della L.R. n. 31 del 2008 (legge che impedisce tassativamente il frazionamento dei terreni interessati) e della verifica dei quali, nonostante più volte richiesto, l’amministrazione ha sempre taciuto;
• Il Sindaco Serio il 22 marzo 2010, sollecitato ufficialmente da un cittadino che gli chiedeva se avesse emesso qualche atto per verificare gli insediamenti che stavano per nascere in via San Pancrazio, testualmente rispondeva “L'impianto che sta sorgendo in via San Pancrazio, al momento, sembra un unico impianto, ma in effetti si tratta di 6-7 DIA …” lasciando intendere che il dubbio sulla legittimità dell’insediamento fosse immotivato.
QUESTIONE PARCO URBANO
• Nel mese di marzo scorso una non meglio identificata concittadina inviava alle Procure di Brindisi e Lecce, e a due Consiglieri Comunali, una lettera-denuncia nella quale, in modo alquanto circostanziato, accusa l’Amministrazione Comunale di aver favorito una Azienda locale nella gara di appalto di € 863.400,00, relativa alla realizzazione di un Parco Urbano attrezzato;
• Certamente non per farla pagare a qualcuno ma solo per adempiere al nostro mandato, abbiamo presentato una interpellanza nella quale chiediamo al Sindaco di riferire, nel prossimo Consiglio Comunale del 14 aprile, sul contenuto della lettera-denuncia di cui sopra anche se è nostro auspicio che della questione se ne occupi l’autorità competente, affinché emerga la verità e trionfi la giustizia che serviranno a ridare ai cittadini di San Donaci la necessaria serenità e la dovuta fiducia nelle Istituzioni che ci governano.
PDL SAN DONACI
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