Brindisi, 14/04/2011

Adoc: "emergenza urbana al Rione Casale"

Continuano a pervenire segnalazioni da parte di cittadini ormai stanchi di dover subire disservizi, indifferenza e situazioni di degrado.
Per ciò che concerne il primo punto il riferimento riguarda l’ igiene urbana e la manutenzione degli spazi verdi. Strade sporche e piazze invase dalle erbacce sono divenute una costante così come una consuetudine consolidata è quella di rispondere alle segnalazioni con interventi tampone.
A Brindisi, fatta eccezione la scansione delle scadenze dei pagamenti di addizionali, tasse e tributi vari, non esiste un’adeguata programmazione. Una situazione che oltre a pregiudicare il decoro e l’igiene di alcune aree della città, comporta anche situazioni di pericolo.
Pensiamo alla manutenzione del verde nei luoghi maggiormente frequentati e nelle aree interne o prospicienti agli edifici scolastici.
Ultima in ordine di tempo la denuncia pervenuta da parte di un gruppo di cittadini abitanti al quartiere Casale che segnalano lo stato di abbandono in cui versa la piazzetta di fronte al palazzetto di via Ruta, oggetto tra l’altro di recenti lavori di ristrutturazione. Lavori finalizzati ad una maggiore fruibilità attraverso il miglioramento delle condizioni di sicurezza e del decoro. Tutti aspetti vanificati, per alcuni versi, da episodi di inciviltà ma anche e soprattutto dall’assenza di controlli, pulizia, manutenzione e dotazione di cestini portarifiuti, quanto mai necessari anche alla luce dell’eliminazione totale dei cassonetti dalle strade.
Una fontana, mai entrata in funzione, utilizzata in sostituzione dei cestini mancanti se da un lato può dare spazio a critiche circa i comportamenti assunti, dall’altro è un segnale implicito della mancanza di un contenitore in cui poter conferire.
Ma i problemi segnalati non si limitano a ciò e vanno oltre con la situazione di Via Farinata Degli Uberti dove l’erba ha raggiunto dimensioni inaccettabili. Altra nota dolente la gestione e le modalità di raccolta del materiale differenziato. Si assiste quotidianamente ad un’invasione di buste per la raccolta della plastica che in alcuni casi rappresentano anche un pericolo serio per la circolazione e la sicurezza stradale. Chiediamo, quindi, alle ripartizioni competenti e all’amministrazione comunale di attivarsi per risolvere quanto prima le problematiche denunciate e fortemente sentite dalla cittadinanza.

COMUNICATO STAMPA ADOC