Brindisi, 15/04/2011
Domani i CicloAmici sulla via dei pellegrini
Da Brindisi a Lecce passando per Cerrate i cicloamici ripercorrono (in parte) l'antica via dei pellegrini tra Brindisi e Otranto
La via Appia Traiana, nel Medioevo e per tutto il periodo delle crociate, fu usata per collegare Roma, punto di arrivo della Via Francigena proveniente da Canterbury, con l'Oriente. Poiché passava attraverso la Puglia nel tratto da Troia a Brindisi, la Via Traiana si trovò inserita in un crocevia delle grandi vie di pellegrinaggio verso la Terrasanta. Così i pellegrini dopo aver visitato i santuari dell’Arcangelo sul Gargano e San Nicola a Bari si imbarcavano verso l’oriente dai porti di Brindisi e Otranto.
Proprio su quest’ultimo tratto i Cicloamici propongono un itinerario sulle tracce dei pellegrini fermandosi all’abbazia di Cerrate e alla chiesetta della Madonna d’Auria.
Il percorso, più che costituire un collegamento ciclabile “efficiente” tra Brindisi e Lecce, nasce con l’intento di unire diversi posti interessanti che si trovano tra i due capoluoghi salentini, utilizzando in parte percorsi ciclabili ben segnalati sul territorio. L’intento è quello di sottolineare quello che s’incontra lungo il percorso, senza soffermarsi sulle città di partenza e arrivo.
Dopo aver attraversato il bosco di Cerano, disteso lungo un canale, si imbocca un “percorso cicloturistico” che, passando nei pressi della Madonna di Galiano, porta a Torchiarolo. Poi una sterrata fra uliveti, che termina proprio di fronte all’Abbazia di S. Maria a Cerrate, una delle più armoniose ed eleganti realizzazioni del romanico pugliese, risalente al XI-XIII secolo. La sosta è d’obbligo soprattutto per chi non ci è mai stato, ma la giornata non consente che una visita breve. L’itinerario ciclabile, che parte proprio dall’Abbazia, porta fino a Lecce toccando una serie di antiche masserie fortificate, alcune abbandonate, altre attive, altre ancora restaurate ed adibite a confortevoli resort. Superato un invadente parco eolico, si passa per la chiesetta romanica di Santa Maria d’Aurio, una piccola perla incastonata nelle campagne di Surbo. Dopo aver attraversato la periferia nord di Lecce, s’imbocca una pista ciclabile e si entra nel centro storico della città.
ORARI E NOTE TECNICHE
• Raduno ore 8 Piazza della Vittoria Brindisi.
• Partenza ore 8.15. Non sarà possibile attendere i ritardatari, pena il rischio che il gruppo perda poi il treno a Lecce!
• Rientro in treno da Lecce con il regionale delle ore 14.30, con arrivo a Brindisi alle ore 15.
ISCRIZIONI Il costo, comprensivo del biglietto del treno, è di euro 3 per i soci e di euro 4,60 per i non soci.
Lunghezza del percorso in bicicletta: 55 KM. Difficoltà: medio – bassa
Il percorso si snoda su strade comunali e interpoderali a basso traffico veicolare, con fondo a tratti sterrato (38% del percorso), ma generalmente scorrevole.
E’ obbligatorio partecipare con biciclette in buone condizioni, dotate di cambio e freni efficienti. Controllate la vostra bici in anticipo, munitevi di almeno una camera d’aria di scorta e del necessario per le riparazioni d’urgenza.
E’ consigliabile avere con sé una mantellina per la pioggia.
Il buon senso impone l'uso del casco e che il viaggiare in bici non ci esime dal rispetto del Codice della strada. Va inoltre rispettato il regolamento di gita.
Il capogita guida il gruppo, fa l’andatura e non va mai superato. I soci che fungeranno da servizio d’ordine e da scopa.
L’Associazione non si assume alcuna responsabilità per incidenti e danni a persone o cose che dovessero verificarsi nel corso della giornata. L’iscrizione costituisce autodenuncia di buone condizioni fisiche e mentali.
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