Manduria, 15/04/2011
Tunisino travolto e ucciso sulla provinciale Manduria-Oria
Un immigrato tunisino di 51 anni, ospite della tendopoli
allestita tra Oria e Manduria, è deceduto dopo essere stato investito da un'auto.
E' accaduto poco dopo le 22.00. L'uomo stava tornando a piedi dopo aver trascorso la serata a Manduria, quando una Fiat Punto guidata da una 28enne di Oria lo ha travolto. L’uomo è morto sul colpo.
Sul posto si sono diretti gli agenti della Polizia di Stato che hanno avviato le ricerche al fine di accertare con esattezza la dinamica dell’incidente.
Dal giorno in cui è stato allestito il centro di accoglienza per migranti, era stato lanciato l'allarme sicurezza sulla strada che congiunge Oria a Manduria, una arteria stretta che, oltre dal solito traffico intenso, era percorsa dalle centinaia di tunisini che si spostavano a piedi dalla tendopoli ad una delle due città.
In tanti avevano chiesto di correre ai ripari e la Provincia di Brindisi aveva istituito un servizio di navetta per collegare la tendopoli ad Oria. Non era mai stato istituito, invece, il collegamento tra il centro immigrati e Manduria, con il risultato che tutti gli extracomunitari che volevano recarsi nella cittadina della provincia di Taranto erano obbligati a farlo a piedi. Sfortuna ha voluto che proprio questa arteria sia stata il teatro della tragedia.
Nelle ore precedenti all'incidente anche la provincia di Brindisi aveva sospeso il servizio navetta (istituito con proprie risorse) polemizzando con il Ministero dell’Interno per non aver fatto predisporre un servizio simile anche tra Manduria e la tendopoli.
La speranza è che dopo questa tragedia le Amministrazioni possano fare un passo indietro per evitare altre vite spezzate. A partire, ovviamente, dal Ministero dell'Interno, l'ente deputato alla sicurezza e alla tutela delle persone
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