Brindisi, 20/04/2011
Illecito smaltimento nel terreno: Sfir sotto accusa
Sfir nel mirino dei controlli ambientali operati dalla Guardia Forestale di Brindisi per l'illecito smaltimento di rifiuti speciali mediante scarico nel terreno.
Ipotizzando tale reato, glli agenti del Comando brindisino del Corpo forestale dello Stato hanno posto sotto sequestro 3.000 metri quadrati della centrale/zuccherificio ed i rifiuti reflui liquidi scoperti.
Tutto č cominciato quando cittadini e investigatori hanno accertato che alcuni liquidi fuoriscivano dal muro di cinta della raffineria e confluivano nel canale artificiale "Fiume Piccolo" che termina la sua corsa nelle acque del porto di Brindisi.
Le analisi condotte sulle acque del Fiume Piccolo hanno confermato la presenza di sostanze compatibili con l'attivitā dello stabilimento e, di conseguenza, che le acque reflue della Sfir erano illegalmente immesse nel terreno.
La scoperta ha condotta alla denuncia di Antonio Pereira, 42 anni, direttore dello stabilimento.
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