Valentino (DeR) sul rinvio del consiglio monotematico sull'energia
Per la terza volta in pochi mesi la maggioranza ha disertato il consiglio comunale monotematico sulla questione energetica.
Dobbiamo ammettere che non riusciamo a comprendere il perché di questa granitica e reiterata compattezza nel voler negare l’importanza di un argomento, come quello degli insediamenti energetici nel nostro territorio e del loro proliferare, che non può lasciare indifferente un pubblico amministratore.
L’urgenza di dibattere era altresì legata alla necessità di fornire per tempo a chi ci rappresenta in sede di concessione dell’A.I.A. (Autorizzazione d’impatto ambientale) le direttive del consiglio comunale in una così delicata materia (così come ha fatto poche settimane fa la provincia).
In realtà sulla questione energetica il nostro sindaco ha le idee chiare e dai suoi comportamenti si evince che esiste una solo voce in capitolo, la sua.
Atteggiamenti di decisionismo così esasperato ci portano alla memoria i comportamenti di un altro sindaco che, una decina d’anni fa, ritenne superfluo il passaggio dialettico in consiglio comunale e decise “motu proprio” che all’ingresso del porto di Brindisi dovesse sorgere un rigassificatore.
La storia successiva è nota a tutti.
Mennitti ha dimostrato in questi anni di essere fatto di un'altra pasta ma ragionare di questo argomento è per lui un “insuperabile tabù”.
Negare un pubblico dibattito per stabilire se la cittadinanza (attraverso i suoi rappresentanti) sia d’accordo a che l’immondizia (anche se trasformata in CDR) possa essere bruciata a Cerano o evitare ripetutamente di ragionare sulla richiesta di un deciso abbattimento dei volumi di combustibili fossili da utilizzare nelle nostre centrali non gli rende merito e lascia una evitabile macchia sul suo settennato.
Tra pochi giorni il consiglio comunale verrà riconvocato sullo stesso argomento. Sarebbe un bel gesto che il sindaco si presentasse in aula e ci esponesse le sue idee anche se di tenore contrario alle nostre.
Continuare ad evitare il confronto coinvolgendo in questo tutta la maggioranza rappresenterebbe un segnale di scarso rispetto per le istituzioni e per i cittadini tutti.
COMUNICATO STAMPA SALVATORE VALENTINO - CONSIGLIERE COMUNALE DEI "DEMOCRATICI E REPUBBLICANI"
