Ceglie M.ca, 21/04/2011
Ospedale, Sindaco Caroli: "non ci accontentiamo delle svendite"
Prendiamo atto che, a seguito della protesta dei Sindaci effettuata durante il Consiglio Regionale del 12 c.m. e alla nota dell’ANCI nella quale si stigmatizzava la mancata concertazione tra Comuni e Regione sulle questioni riguardante il Piano di Riordino Ospedaliero, l’Assessore regionale T. Fiore si è accorto che nel Comune di Ceglie Messapica esiste anche un ospedale.
Infatti, l’assessore Fiore e il suo direttore generale Rollo, smentendo se stessi, hanno annullato o rinviato ulteriormente la chiusura del reparto di Psichiatria, ammettendo che è una scelta irrazionale ed anti economica.
La verità è che tale rinvio è dovuto dal fatto che non ci sono altri luoghi dove allocare il reparto di Psichiatria e che lo stesso, senza i servizi correlati di medicina e cardiologia, è destinato alla chiusura.
Spiace constatare che, ancora una volta, il Direttore Rollo non abbia avuto la sensibilità di avvisare l’Amministrazione comunale di Ceglie Messapica di tali scelte, seppure temporanee.
Come risulta davvero stucchevole la nota dei consiglieri della sinistra cegliese che cercano di far passare come un successo la trasformazione dello stabilimento ospedaliero di Ceglie Messapica in un lazzaretto.
La città di Ceglie Messapica non intende accontentarsi delle svendite ed i Consiglieri di maggioranza e dell’U.D.C. lo hanno già detto a “CHIARI LETTERE”.
Di fatto, ancora undici Sindaci della Regione Puglia attendono di poter incontrare il Presidente Vendola o l’Asssessore Tommaso Fiore, di conoscere dati certi sul futuro degli ospedali e non ulteriori proroghe temporanee che servono solo a diluire, ma non a risolvere i problemi.
Un dato inconfutabile, di tutte le promesse fatte dalla Regione e dal Direttore dell’ASL nemmeno una è stata matenuta e, quindi, mai come in questo momento è necessario continuare a tenere alta l’attenzione della popolazione.
COMUNICATO STAMPA LUIGI CAROLI - SINDACO DI CEGLIE M.CA
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