Brindisi, 21/04/2011
Questione energetica, Curto: "i ritardi sull'Aia affossano Brindisi"
“Al di là del rinvio del Consiglio comunale di Brindisi, che avrebbe dovuto esprimersi sulla questione energetica, consequenzialmente accelerando le procedure per il rilascio dell’AIA, è forte l’impressione che su questo argomento qualcuno stia adottando la tecnica della famosa tela di Penelope, disfacendo di notte ciò che viene realizzato di giorno, disseminando il relativo percorso di orpelli e trappole”.
A esprimersi sull’argomento è il vicecapogruppo Udc in Consiglio regionale, Euprepio Curto.
“E’ infatti evidente – dichiara Curto – che vi sia chi, dimenticando consapevolmente che il rilascio dell’AIA deve obbedire solo ai presupposti tecnici di legge, infarcisce la questione di connotazioni di natura politica che, frenandone la definizione, rallenta e rimanda sine die la firma delle Convenzioni, procurando danni enormi a Brindisi”.
“Un percorso – ha proseguito Curto - sulla carta molto agevole, in quanto rappresentato da due soli passaggi : in primo luogo il rilascio dell’Autorizzazione Integrata Ambientale, seguito subito dopo dalla firma delle Convenzioni contenenti gli indirizzi derivanti dal protocollo d’intesa, già licenziato dalle parti, ha assunto le sembianze di un autentico percorso di guerra”.
“L’auspicio pertanto – ha concluso Curto – è che la Politica si adoperi per snellire queste procedure, e non per appesantirle. Anche perché arenarsi su questo tema equivale ad affossare definitivamente Brindisi e le sue residue e marginali ipotesi di sviluppo”.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE UDC
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