Milano, 21/04/2011
GSF pronta a risarcire i lavoratori Tecnova
Global Solar Fund (GSF), fondo d'investimento attivo nel settore delle energie rinnovabili e del fotovoltaico, ribadisce la sua presa di distanza dalla gestione di Tecnova Italia, e che è sfociata nelle scorse settimane a Lecce nella protesta di quasi 500 lavoratori rimasti senza stipendio.
GSF intende chiarire la propria posizione oltre ogni dubbio, e soprattutto intende offrire la soluzione per chiudere le vertenze con i lavoratori e con il territorio e risolvere definitivamente un problema che la vede come parte offesa.
A questo scopo, GSF ha già versato spontaneamente ai dipendenti di Tecnova Italia Srl spettanze per un valore complessivo di oltre 500.000 euro (1.500 euro a lavoratore) come acconto sulle mensilità arretrate, così come concordato nell'ambito di un Tavolo Tecnico con i sindacati. Un primo passo che prelude a un risanamento completo delle pendenze retributive nei confronti dei dipendenti di Tecnova Italia Srl.
GSF ribadisce inoltre la totale estraneità ai fatti contestati ai legali rappresentanti di una società controllata, Javier Romero e Roberto Saija, e del Direttore dei lavori Antonio Pulifico, che risultano al momento indagati dalle Procura di Brindisi e dalla DDA di Lecce.
GSF rimane a disposizione della magistratura inquirente per chiarire definitivamente la questione, nel rispetto della trasparenza che da sempre caratterizza il Gruppo.
La vertenza può essere così ricostruita:
• GSF attraverso alcune società controllate ha affidato i lavori di realizzazione di alcuni impianti fotovoltaici a una associazione temporanea di imprese formata da OHL I e PROENER colossi mondiali nel campo delle costruzioni (fatturato complessivo di oltre 5 miliardi di euro);
• l’associazione temporanea di impresa ha a sua volta subappaltato parte delle opere relative alla commessa a Tecnova Italia srl;
• Tecnova Italia srl, stando alle lamentele dei lavoratori e alle testimonianze raccolte, non solo non avrebbe corrisposto più mensilità ai dipendenti, ma avrebbe anche violato numerose norme a tutela dei lavoratori, fino all’accusa di “riduzione in schiavitù”.
GSF è intenzionata a risarcire i lavoratori, a riportare le relazioni con il territorio sul piano della cooperazione e della possibilità reale di creare occupazione e sviluppo, e a tutelare la propria immagine e la propria credibilità valutando tutte le azioni legali necessarie nei confronti di Tecnova Italia Srl, inclusa la costituzione di parte civile nel procedimento.
“Global Solar Fund prevede piani di investimento in Italia sulle energie rinnovabili per oltre 600 milioni di euro. Nonostante il momento di incertezza che l’Italia sta vivendo sul fronte energetico – afferma Carmine Di Giglio, country manager di GSF Italia – noi siamo pronti a credere nel futuro dell’economia italiana in quest'ambito, facendoci garanti di investimenti e sostegni allo sviluppo. Noi non crediamo nella speculazione finanziaria ma nella crescita dell’economia reale e della produttività come volano di benessere e di profitto per chi investe e per chi opera seriamente in questo ambito”.
COMUNICATO STAMPA GLOBAL SOLAR FOUND
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