Brindisi, 23/04/2011
Albano e Cannalire: "sponsorizzare le aree verdi"
Al grido di "Adotta un bene comune", i Consiglieri Comunali Francesco Cannalire e Vincenzo Albano accendono i fari sull'opportunità che, sul modello di altre città, anche Brindisi un regolamento che permetta la sponsorizzazione delle aree verdi.
Lo fanno con una interrogazione consigliare rivolta al Sindaco ed al Presidente del Consiglio Comunale.
Di seguito riportiamo il testo dell'interpellanza consiliare.
In questi ultimi anni molti comuni italiani hanno approvato progetti volti a coinvolgere cittadini, associazioni , imprese e istituzioni scolastiche nelle cura dei beni della propria città.
Una misura che oltre stimolare la partecipazione dei cittadini e ad accrescere il senso dell’appartenenza, consente al comune di ottenere un risparmio economico e una maggiore attenzione e cura di beni, che spesso non è in grado di assicurare.
Basta fare un giro nei diversi quartieri, per verificare l’esistenza di tante aree verdi, parchi con folta vegetazione, privi di panchine, di illuminazione, con i giochi per bambini danneggiati, scalini di ingresso rotti, di monumenti trascurati.
I comuni di Roma e di Ferrara, solo per citarne qualcuno, hanno già da tempo attivato, con ottimi risultati, progetti di adozione per la valorizzazione e manutenzione di aree verdi cittadine, mediante accordi di sponsorizzazioni con soggetti privati.
Ma esistono molti altri esempi di impegno spontaneo da parte dei cittadini che, stanchi di convivere con la trascuratezza e il degrado, si sono sostituiti all’amministrazione comunale, per restituire ai luoghi la dignità negata.
Una collaborazione virtuosa che ha interessato le aree verdi, le spiagge, i boschi, i lidi, le rotonde, le panchine, i giardini, gli alberi, le fioriere, i parchi giochi, ma anche i singoli giochi del parco ( scivoli, giostre, altalene, casette) o qualsiasi altro bene pubblico che avesse necessità di cura.
Nella nostra città questo impegno civico ha trovato espressione nelle tante iniziative di riqualificazione di parchi e spiagge, promosse dagli alunni della Perasso, da tanti ragazzi e cittadini, dalle associazioni che hanno voluto riaffermare in questo modo il loro diritto ad una città vivibile.
In genere però sono stati effettuati appositi contratti di sponsorizzazioni tra privato e amministrazione comunale, a costo zero per la pubblica amministrazione, in cui al privato viene consentito di apporre una targa che pubblicizzi ciò che stanno facendo per il bene comune.
L’amministrazione comunale, anche a causa dei sempre minori trasferimenti di risorse economiche da parte del governo centrale, crediamo possa sperimentare questo percorso, individuando le aree che possono ritenute idonee a fare parte di questo progetto, approntando un bando in cui siano precisati i termini del contratto, con i rispettivi diritti e doveri .
Per questo le chiediamo se rientra nelle sue intenzioni, avviare anche nel nostro comune il progetto di adozione del bene comune, che consentirebbe di valorizzare i giardini pubblici, le zone verdi e i parchi della nostra città, ma anche di aumentarne la fruibilità e la sicurezza.
COMUNICATO STAMPA A FIRMA DEI CONSIGLIERI COMUNALI VINCENZO ALBANO (PARTITO DEMOCRATICO) E FRANCESCO CANNALIRE (ALLEANZA PER L'ITALIA)
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