Home | Le notizie | Lo sport | I canali | Le tue foto | Brindisi Links | E-mail |

.Le news di Brundisium.net
.Lo sport: calcio, basket, volley

.I canali di Brundisium.net:

...· Approfondimenti
...· Appuntamenti
...· Arte
...· Beauty & Wellness
...· Brindisi vista da...
...· Cinema
...· Economia
...· Formazione e Lavoro
...· Frequently Asked Questions
...· Isola di G. Sciarra
...· Le tue foto
...· Libri
...· Musica
...· Personaggi
...· Poesia
...· Pubblica utilità
...· Salute
...· Scompartimento
...· Stelle e Strisce
...· Teatro
...· Università
...· Viaggi
...· Video

.Ti dico la mia
.Saluti
.La bacheca del calcio
.Il tabellone del basket
.Il muro del volley
.Baci e carezze
.Alma Mater
.La Chat di Brundisium.net
.Indice del sito
.Invia le tue foto

Che tempo fa adesso a Brindisi?


Find more about Weather in Brindisi, IY
Brindisi, Magno: "la conca non è in erosione e io ci vado!"



Ultime Mese Ricerca

Brindisi, 23/04/2011

Magno: "la conca non è in erosione e io ci vado!"

La stampa di oggi riferisce in merito ad una Ordinanza che il Sindaco di Brindisi avrebbe emesso e con la quale si preclude l’accesso alla “Conca”; a tal riguardo sento la necessità personale e politica di dissentire dal divieto relativo alla zona costiera di Materdomini che, geologicamente, morfologicamente ma anche negli aspetti burocratico-amministrativi della Regione Puglia, si differenzia sostanzialmente da quelli della costa che va da Punta Penne a Torre Guaceto e che, nostro malgrado, ha visto anche la perdita di un giovane ed incauto ricercatore.
A tal proposito e finalmente direi, la Regione Puglia da alcuni anni ha recepito la necessità di realizzare il Piano della Costa anche se, in particolare su quella posta a Nord di Punta Penna, ha affermato e riportato inasettezze morfogenetiche che, per fortuna e grazie a diversi interventi di privati, sono state ridimensionate e smentite con il nuovo “Atto di indirizzo per la definizione e perimetrazione delle aree a pericolosità geomorfologica in ambito costiero” e che non è ancora un Piano attuativo.
Non era possibile, infatti, che propria le spiagge di Apani e Torre Guaceto fossero considerate in avanzamento e quindi con una espansione della spiaggia, quanto vi sono oggettive ed inconfutabili testimonianze di noi tutti brindisini che le abbiamo frequentate negli anni 60 e 70 e che ci portano a riscontrare oggi un forte arretramento della linea di costa ed una grande riduzione della spiaggia fruibile.
Il riferimento è comunque all’area che va da Punta Penne (granchio rosso per avere un riferimento preciso) a Torre Guaceto e non da Materdomini (conca) a Punta Penna; in questa ultima parte di costa, come del resto da me più volte scritto ed illustrato in incontri e conferenze, Madre natura si è divertita al punto che i due tratti presentano grandi differenze dal punto di vista morfologico, geologico, tettonico e dell’orientamento assiale, oltre che nella dinamica dell’erosione.
Infatti, un minimo di attenzione nel guardare questa porzione di costa ti porta a verificare che questo tratto (Conca–PuntaPenne) è caratterizzato dalla presenza di sola roccia con strati tanto inclinati da individuare una recente (geologicamente) azione tettonica da faglia locale, in grado di modificare l’orientamento stratigrafico.
Anche la Regione ha riconosciuto questa differenza tanto che nell’Atto di indirizzo alla pericolosità geomorfologica costiera, nel suddividere tutta la costa pugliese in “unità fisiografiche” ed in “sottounità”, ha inserito la costa di Brindisi in due “sottounità”: la prima da Monopoli a Brindisi/Punta Penne e la seconda da Brindisi Punta Penne a Brindisi Punta Riso, comprendente quindi anche Materdomini e la Conca.
Del resto, lo stesso “Studio propedeutico per la predisposizione del Piano Stralcio della dinamica delle coste” prodotto a seguito di una convenzione fra L’Autorità di Bacino di Puglia ed il Politecnico di Bari con l’Università del Salento (Allegato 3.1) nella parte relativa all’analisi delle sub-unità Punta Penne/Punta Riso riporta testualmente: “LA COSTA, INTERAMENTE DI TIPO ROCCIOSO, NON PRESENTA FENOMENI DI EROSIONE”.
Quindi, questa costa, non presentando fenomeni di erosione NON E’ A RISCHIO DI CROLLO!!!
Differente è invece il tratto di costa a Nord di Punta Penne e fino a Torre Guaceto che è in erosione ed è, quindi, a rischio di crollo!
Da tutto ciò, non capisco per quale motivo l’Ordinanza del Sindaco abbia voluto unificare tutta la costa di Brindisi, allarmando inutilmente quanti fruiscono della “Conca” e delle altre aree libere fino a Punta Penna, quando anche le due Università pugliesi avevano individuato le differenze sostanziali esistenti nei fenomeni erosivi.
A nostro avviso l’Ordinanza sindacale è un vero e proprio ASSURDO che impone alla Cittadinanza un divieto che è smentito dalla medesima documentazione richiamata, almeno per la zona Punta Penne/Punta Riso.
Noi, pur nel massimo rispetto dei ruoli, questa volta saremo disobbedienti ad una Ordinanza, in parte errata e che riteniamo lede la libertà di fruizione di un bene pubblico; il lunedì di Pasqua SAREMO ALLA CONCA E NON AVREMO ALCUN TIMORE DI SOSTARE SUL BORDO ROCCIOSO.

Prof. Dott. Francesco Magno






Rassegna stampa
Brundisium Tv
Sfondi per il desktop
Fiamma - La sala giochi
Brindisi Links


Chi siamo | Contattaci | Credits | Note per gli utenti | Indice del sito | | Brundisium.net in home page