Brindisi, 27/04/2011
Riparto fondi sanità, Curto (Udc): “No all'assalto alla diligenza”
“Se sui 113 milioni di euro aggiuntivi ottenuti dal riparto del fondo sanitario regionale si scatenerà la bagarre tra chi vuole destinarli in una direzione e chi , al contrario, ne preferirebbe un'altra, il risultato produrrà un'altra polemica politica, sterile e improduttiva, con l’unico effetto dell’ampliamento del solco istituzionale ormai esistente a via Capruzzi tra maggioranza e opposizione”. A dichiararlo è il vicecapogruppo Udc in Consiglio regionale, Euprepio Curto.
“L’Udc – ha proseguito Curto – considera, questa, una occasione più unica che rara per un salto di qualità del confronto politico, fino ad oggi, per molti versi, caratterizzato dalle rivendicazioni, molto spesso strumentali, di alcuni, e dalla irrazionale chiusura al concreto confronto di altri. Onde, la proposta, che sottoponiamo con forza al Governo regionale e alla maggioranza, di un confronto serio in Consiglio regionale sulle priorità, sulle emergenze, e quindi sulle modalità di utilizzo di tali fondi”.
“L’Udc – ha concluso Curto – assumerà al riguardo una posizione politica molto costruttiva. Su due ipotesi di utilizzo però annuncia fin da ora la sua contrarietà: la polverizzazione dei 113 milioni di euro in una miriade di microinterventi a pioggia, utili solo a soddisfare modeste esigenze territoriali; nonché l’ipotesi che tali risorse possano costituire le basi per il risanamento dei Consorzi di Bonifica, argomento che avrà bisogno di una puntuale, specifica e razionale disamina”.
COMUNICATO STAMPA EUPREPIO CURTO - CONSIGLIERE REGIONALE UDC
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