Erchie, 04/05/2011

Volpe (IdV) risponde al segretario cittadino del Pdl

Spiace vedere come il segretario cittadino del PDL di Erchie si faccia “usare” difendendo le castronerie di quelli che, a suo vedere, al mio cospetto sono piloti di Formula 1 della macchina amministrativa, quelli stessi amministratori che lo hanno umiliato escludendolo dalla lista per le comunali di 4 anni fa preferendogli altre personalità che ritenevano più preparate e capaci in ambito amministrativo di lui, “accontendandolo” poi con il ruolo politico della segreteria cittadina.
Andando nel merito, la difesa sui fatti che lui applica mi pare alquanto suicida, con particolare riferimento al PUG. Sanno bene i cittadini che hanno cercato di edificare in base ai nuovi parametri le difficoltà e le impossibilità che si sono trovati di fronte. Forse sarebbe stato più opportuno aspettare qualche anno altro, ma farlo con un certo criterio. Per non parlare poi del cosiddetto turismo religioso, che sarebbe a suo dire il futuro dell'economia cittadina, si appunto futuro perchè ad oggi i migliori affari li hanno fatti strutture che non si trovano in paese essendone Erchie sprovvista, quindi a che scopo incentivare un turismo che non ci frutta?
Invito il mio interlocutore ad allontanarsi dal concetto che il terrorismo è sempre quello degli altri, mentre il suo è patriottismo e soprattutto di non perdere di vista l’oggetto della discussione, evitando di inserire in ogni discussione la vetrinetta del Gemellaggio, con non poco sperpero di denaro pubblico destinata ormai più ad essere una “Vetrina” per un “Velino” che una manifestazione religiosa.
In relazione al calendario delle aperture e chiusure di cui parla il Coordinatore PDL, non si tratta altro che di un regolamento che non viene fatto annualmente, come lui erroneamente dice, ma è un documento in via generale stilato nel 2009, quindi ben lontano dalla esigenze che si vengono a creare nel particolare, dove, in caso di mancanza di regolamentazione si vanno ad applicare le consuetudini cioè i precedenti del caso che vogliono la Pasquetta sempre aperta.
Non osando criticare gente non ancora messa alla prova sulle sue capacità amministrative, consiglio a Paride Margheriti di non avventurarsi in certe improbabili e poco edificanti difese rischiando di accollarsi colpe non sue, e mi auguro che alle prossime amministrative sia presente in lista per potermi confrontare con lui sulla rinascita di questo paese che ci ha visti crescere quasi coetaneamente e che credo abbia a cuore come ce l'ho io.

COMUNICATO STAMPA ITALIA DEI VALORI - ERCHIE