Brindisi, 04/05/2011
Allarme dei Sindacati: smantella la Marina Militare, a rischio 1300 posti di lavoro
E pronto, ed è in visione per l’approvazione delle SS.AA. militari, lo studio redatto da Invitalia per il rilancio della base navale di Brindisi.
Uno studio, che di fatto, se condiviso ed approvato dagli stati maggiori della difesa, più che un rilancio, decreterebbe il totale e graduale smantellamento dell’intero polo industriale della Marina Militare a Brindisi.
Altri 1300 posti di lavoro persi !!!
Un danno, in termini economici e sociali veramente ingente per questo territorio che sta pagando, in termini occupazionali, un tributo troppo alto per il futuro dei nostri figli.
La chiusura della Banca d’Italia e della Direzione Provinciale del Tesoro, il declassamento della sede Inail, l’Aeronautica Militare prima, la Marina Militare ora e prossimamente l’Ufficio Scolastico Provinciale in riordino o dismissione sono il segno evidente ed incontrovertibile di un totale disimpegno dello Stato sul territorio brindisino ... il tutto nella grave e totale incapacità reattiva di una intera classe politica
ed istituzionale.
E' ora di uscire allo scoperto e capire una volta e per sempre se la Marina Militare ritiene ancora strategica la base navale di Brindisi e quindi programmare un serio piano industriale per un vero rilancio del polo navale militare ma è soprattutto fondamentale capire se vi è un reale interesse di tutte le istituzioni locali nel sostenere concretamente o eventualmente proporre una progettualità, anche
alternativa, per il mantenimento dei livelli occupazionali dello
stabilimento o … se l’indirizzo politico di questa comunità è altro!!!
Al fine di fare chiarezza ed evitare il determinarsi di eventi di
portata straordinaria che nel medio termine potrebbero avere
conseguenze drammatiche per l’intera collettività, le sottoscritte organizzazioni sindacali ed RSU indiranno in tempi brevi una conferenza stampa alla quale saranno invitati a partecipare tutti i parlamentari e le istituzioni.
COMUNICATO STAMPA CONGIUNTO A FIRMA DI:
CGIL FP - CISL FP - UIL PA - UNSA – RSU DIFESA
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