Brindisi, 09/05/2011

Valentino (DeR): "Brindisi è il capoluogo con meno consigli comunali nel 2011"

Ricorre quest'anno il 40° anniversario del naufragio della nave Heleanna al largo delle coste brindisine. In quell'occasione la somma di tutta una serie di negligenze, di sottovalutazioni del pericolo e di incomprensioni tra il comandante Dimitros Anthipas ed il primo ufficiale furono la causa di quel tragico incidente.
Quarant'anni dopo assistiamo ad uno spettacolo che, pur con i limiti di un paragone che può apparire a prima vista forzato, non è a nostro giudizio molto dissimile.
Il “comandante” dell'amministrazione comunale ed il “primo ufficiale” passano il tempo a litigare tra loro coinvolgendo nelle disputa l'intero “equipaggio” che anziché aprire gli occhi sui problemi reali della città si concentra apparentemente solo sui “dieci punti” sui quali chiedere la sfiducia.
Intanto il porto, motore da sempre della nostra comunità, rischia di essere commissariato perchè il presidente designato per l'Autorità portuale (il greco, tanto per restare in tema, Haralambides) potrebbe decadere a seguito di una recente sentenza che impedisce ai cittadini stranieri di ricoprire ruoli decisionali strategici nella pubblica amministrazione.
Anche l'Area di Sviluppo Industriale rischia di non riuscire a nominare un presidente e di essere commissariata per il ritardo con cui sono state recepite le direttive regionali in tema di numero di rappresentanti comunali.
La città “a vocazione turistica” ha gran parte della sua costa interdetta alla balneazione fino al 31 maggio.
Le convenzioni con le società energetiche sono ancora “in alto mare” e la maggioranza che, dopo aver disertato 3 consigli comunali sul tema, avrebbe dovuto presentare una bozza per il 5 maggio balbetta ancora rinvii incomprensibili.
Il C.D.R. (=combustibile da rifiuti) rischia di essere bruciato a Cerano senza che la gente, attraverso i suoi rappresentanti, possa accennare ad una protesta.
Entro l'anno la vicenda rigassificatore giungerà a conclusione e la Brindisi LNG inizia ad esercitare pressioni psicologiche sulla città ricorrendo al ricatto lavorativo con 22 licenziamenti.
Per settimane i cancelli del comune sono stati presidiati da un centinaio di disoccupati che chiedevano a gran voce l'impegno dell'amministrazione per tentare di risolvere questa grave emergenza lavorativa e sociale.
E mentre tutto questo accadeva la nostra classe politica passava il tempo a guardarsi l'ombelico senza sollevare lo sguardo sul disastro incombente e dando a Brindisi il poco lusinghiero record di città nella quale si sono tenuti meno consigli comunali nel 2011 (solo due e di fatto solo sul bilancio preventivo) come se tutto intorno filasse liscio, come se vivessimo in Scandinavia.
E infatti il prossimo consiglio comunale su quale importante argomento sarà incentrato? Sulla sfiducia al Presidente del Consiglio naturalmente, causa di tutti i guai della nostra città.
Non è questa la politica “nobile” che i cittadini vorrebbero vedere.
Quando tra non molto essi torneranno a votare farebbero bene a mandarci tutti a casa.
Il nuovo “equipaggio” che salirà a bordo difficilmente potrà fare di peggio.

COMUNICATO STAMPA SALVATORE VALENTINO - CONSIGLIERE COMUNALE "DEMOCRATICI E REPUBBLICANI"