Brindisi, 10/05/2011
Mercoledì 11 "Prometeo" al Nuovo Teatro Verdi
Cosa succede quando si toglie ad un uomo ogni forma di luce? Quali sentimenti muovono il cuore di un uomo nella decisione di liberarsi dalla schiavitù? Se l’uomo ha distrutto ciò che la natura gli ha dato, qual è la risposta che s’impone alle coscienze rimaste libere dalla ricerca di potere? Può l’uomo trovare nella sua dimensione schiacciata dal dispotismo uno spazio per accogliere?A queste domande tenta di dare una risposta la nuova produzione della compagnia della Scuola d’arte Drammatica “Talia”, annessa al gruppo Mòtumus, che ha elaborato una messa in scena inedita tratta liberamente dal Prometeo di Eschilo.
Lo spettacolo andrà in scena domani, mercoledì 11 maggio, alle ore 10.00, presso il Nuovo Teatro Verdi di Brindisi, in un matinée dedicato alle scuole superiori della città e promosso dalla Provincia di Brindisi.
In scena gli allievi attori Fabio Saccomanno, Francesca Danese, Vittoria Orlando, Altea Chionna e Giovanni Roma per la regia di Maurizio Ciccolella. La sceneggiatura è scritta da Salvatore Vetrugno e Maurizio Ciccolella.
“Questa rivisitazione del Prometeo – dichiara il regista Ciccolella - è uno spettacolo che porta alla luce quei sentimenti muti eppure potenti, sottesi allo sfruttamento del lavoro e delle risorse dell’ambiente, ricostruendo sulla scena una concretezza che sfugge a quella dimensione astratta che spesso appartiene a temi così generali”.
C.S.
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