Brindisi, 12/05/2011
Brindisi Lng propone le tecnologie del freddo dell'esperienza giapponese
La realizzazione di un “Distretto del Freddo” rappresenta per il territorio di Brindisi un fattore di sviluppo strategico, capace di creare ricchezza e di generare nuova occupazione. Questo il concetto emerso durante l’incontro tenutosi oggi a Palazzo Virgilio a cui hanno partecipato esperti e tecnici del settore illustrando come le tecnologie del freddo siano assolutamente applicabili a servizio del territorio.
Alla presenza dell’ing.Giuseppe Starace, docente di fisica tecnica all’Università del Salento e dell’ing.Enrico Monteleone, direttore generale di Brindisi Lng, l’ing.Takashi Fujii, direttore generale del dipartimento di ingegneria di Osaka Gas ha spiegato come in Giappone l’energia frigorifera generata dai terminali di rigassificazione sia utilizzata a livello industriale. Il freddo, infatti, viene applicato a svariati campi che vanno dalla conservazione di alimenti alla produzione di energia elettrica, passando per la liquefazione di CO2. L’utilizzo delle frigorie a valle dei rigassificatori è usato anche in campo medico-farmaceutico per importanti passaggi come conservazione di cellule staminali, preparazione per trapianti di organi e mantenimento di liquidi organici. L’avanzata esperienza giapponese, si colloca quindi come collaudata realtà a livello mondiale, capace non solo di creare occupazione ma anche di favorire continue ricerche di settore e specializzazioni sempre più raffinate.
Durante l’incontro Takashi Fujii, ha evidenziato come in Giappone siano presenti 26 rigassificatori per la cui costruzione sono stati seguiti gli iter autorizzativi necessari ma dove nessun tipo di ostacolo è stato posto da parte delle amministrazioni, poiché la sicurezza dei terminali è evidente e provata: dopo la tragedia del terremoto infatti nessun terminale ha subito danni o ha causato problemi.
Per il territorio brindisino la realizzazione del Distretto del Freddo rappresenta un fattore di sviluppo strategico, un’occasione per gli operatori interessati ad accedere a una risorsa energetica gratuita con impatto ambientale zero, usufruendo di incentivi e agevolazioni per gli investimenti. Esso raffigura un’opportunità di creare nuove infrastrutture e servizi (strade, attrezzature portuali); stimolare l’adozione di nuove politiche di distretto, specie nella filiera dell’agro-alimentare e incrementare sinergie tra mondo produttivo, università e centri di ricerca.
COMUNICATO STAMPA BRINDISI LNG SPA
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