Ostuni, 20/05/2011
Arriva unità mobile per le emergenze
Domenica prossima, 22 maggio, in piazza della Libertà ad Ostuni, con inizio alle ore 17, si svolgerà col patrocinio della Provincia di Brindisi e del Comune di Ostuni, la cerimonia di consegna di una “Unità mobile” per le radiocomunicazioni di emergenza all’associazione E.R.A., Protezione civile Radioamatori con sede ad Ostuni.
Alla presenza del dott. Franco Gabrielli (dal 2010, capo della protezione civile nazionale); del sindaco Tanzarella e delle autorità, il programma prevede l’esposizione dei mezzi in piazza Libertà dove, verso le ore 17,30 si svolgerà la cerimonia di consegna degli automezzi e la benedizione degli stessi.
La seconda unità mobile, dopo quella di Pescara, è dotata a bordo del sistema di trasmissione digitale “Pactor” che consente di trasmettere ad un Radio Server, delle e-mail contenente dati sensibili come immagini di radiografie, elettrocardiogrammi ed essere consultati a centinaia o migliaia di Km senza fare uso di collegamenti telefonici, anche in pieno deserto.
Interessante è l’installazione Le e-mail possono essere ricevute da qualsiasi computer e Black Barry e per questo particolare sistema di trasmissione, alcuni Volontari di “ERA Brindisi” hanno partecipato presso la sede della P.C. di Piacenza ad un corso di formazione.
La sede di “ERA Brindisi” è stata scelta per distaccare l’Unità Mobile che sarà insieme ai volontari a disposizione degli enti locali provinciali e nazionali.
L’associazione di Radioamatori European Radioamateurs Association (E.R.A.), è una libera associazione di radioamatori che, in pochi anni, si è diffusa su tutto il territorio nazionale oltre che in Spagna e in Grecia.
Il 4 marzo 2010, grazie ad alcuni volenterosi radioamatori ostunesi aventi la passione per le radiocomunicazioni e la propensione al volontariato per interventi di protezione civile, è stata fondata in Ostuni la sezione provinciale E.R.A. di Brindisi con la sede operativa sita in alcuni locali dell’ex seminario arcivescovile di via per Carovigno. Dai primi 5 fondatori, attualmente la sezione si compone di circa 30 iscritti che dedicano parte del loro tempo libero alle attività associative e di volontariato.
Alcuni componenti della sezione, giorni fa hanno avuto un incontro con i ragazzi delle classi 4° e 5° dell’I.T.I.S. E. Pantanelli di Ostuni per far conoscere loro chi sono i Radioamatori, far visionare le apparecchiature che utilizzano per i collegamenti e, nell’occasione, grazie al contributo di alcuni professori e alla disponibilità del Preside, è stata installata una completa stazione radioamatoriale e sono stati spiegati quali sono i compiti dei radioamatori in caso di emergenza di Protezione Civile.
Per un accordo con altre associazione nazionali, è stato fondato il Ragruppamento nazionale di radioemergenza R.N.R.E. che si occupa di organizzare, coordinare e promuovere le sinergie tra le associazioni che vi aderiscono e fornire un supporto professionale e specifico nelle radiocomunicazioni di emergenze, facendo da interfaccia con il Dipartimento nazionale di protezione Civile.
Grazie alla professionalità che contraddistingue i tecnici radioamatori del R.N.R.E., è stato presentato al Dipartimento Nazionale di Protezione civile, il progetto di costituire una colonna mobile di associazioni di volontariato di P.C., specializzata nelle radiocomunicazioni ed il progetto, oltre ai sistemi fissi, è formato da 6 unità mobili composte da un fuoristrada e da una roulotte al cui interno sono stati installati dei sistemi di radiocomunicazioni che possono usare le frequenze radio dalle HF alle SHF e consentire in qualsiasi condizione le comunicazioni radio tra località colpite da calamità.
Il progetto è stato finanziato in parte da fondazioni e in buona parte dal Consiglio dei Ministri – Dipartimento di Protezione civile.
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