Brindisi, 24/05/2011

Operazione della Digos contro l'illecito smaltimento dei rifiuti

Il 12 Maggio scorso, gli agenti della Digos della Questura di Brindisi hanno notificato l’avviso della conclusione delle indagini preliminari e contestuale informazione di garanzia emessi dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi Dr.ssa Valeria Farina Valaori.
I provvedimenti hanno fonte in una attività investigativa che ha interessato il rappresentante legale ed un operaio della S.M.E.P.A., la società aggiudicataria dei servizi di disinfestazione e disinfezione dei litorali.
I due, in concorso tra loro, avrebbero effettuato attività di smaltimento dei rifiuti in mancanza delle prescritte autorizzazioni. E' accaduto, infatti, che l'operaio, dietro le direttive del dirigente ha raccolto lungo il litorale rifiuti del tipo pannelli in legno truciolato o materiale in metallo e ferroso, e li ha scaricati in un contenitore per la raccolta dei rifiuti solidi urbani anziché presso centri di raccolta.
Le illecite attività di smaltimento sono state effettuate in danno della Monteco srl e del Comune di Brindisi, il primo nella qualità di soggetto incaricato della gestione del servizio di igiene urbana ed il secondo nella qualità di ente appaltante le opere .
Nel corso di servizi di vigilanza del territorio personale della Digos della Questura di Brindisi ha documentato fotograficamente le fasi dell’illecito smaltimento di rifiuti in violazione delle norme di riferimento.
Più precisamente lungo la strada provinciale litoranea Brindisi Nord, all’altezza della contrada conosciuta come “ Sbitri ”, in corrispondenza di un contenitore di rifiuti urbani domestici, gli occupanti di un automezzo rispettivamente conducente e passeggero venivano osservati nella fase dello smaltimento dei rifiuti trasportati, oggetto di opere di raccolta e pulizia del litorale di Brindisi.

Per le violazioni riscontrate l’automezzo utilizzato per trasporto dei rifiuti è stato sottoposto a sequestro e custodito presso gli uffici della Questura di Brindisi per le successive determinazioni dell’Autorità Giudiziaria.
Invece i rifiuti, anch’essi oggetto di sequestro, è stato affidato in custodia giudiziale alla ditta Monteco.
Inoltre è stata sottoposta a sequestro la documentazione relativa al “ lavoro giornaliero ” e precisamente un foglio manoscritto relativo alle operazioni compiute e sottoscritto da uno degli occupanti dell’automezzo adibito al trasporto dei rifiuti impiegato nelle attività di raccolta in località "Granchio Rosso ”.
Sono in corso ulteriori ed approfonditi accertamenti in ordine alle attività effettuate dalla S.M.E.P.A. al fine di verificare la reale natura delle opere condotte dalla citata società..