Cisternino, 25/05/2011
Cisl: turni massacranti per il personale del 118
La problematica del personale infermieristico addetto al 118 S.O. di Cisternino è all'oggetto di una lettera aperta inviata da Enrico Latini, della CISL FP di Brindisi, al Direttore Generale, al direttore Sanitario ed al Direttore del Personale dell'Asl Brindisi. Di seguito ne riportiamo integralmente il testo:
Come già rappresentato in diverse occasioni, il personale infermieristico prestante la propria opera professionale all’interno del servizio 118 presso lo S.O. di Cisternino, si vede costretto a svolgere turni di lavoro che poco hanno a che vedere con la buona prtica lavorativa.
Il personale in parola è ridotto a “solo” cinque unità costrette a sopperire alle gravissime mancanze numeriche con turni che ad essere buoni si potrebbero definire massacranti. Lavorano anche per venti giorni di seguito senza avere una giornata di riposo smontando dalle notti (anche più di una) e riattaccando la mattina dopo, tutto senza la fruizione delle ferie estive alle quali ci approcciamo e senza valutare che la popolazione afferente a questo servizio, nel periodo estivo si triplica.
È facile immaginare che lo stress psico-fisico al quale sono sottoposti gli infermieri in questione a lungo andare possa produrre malattie anche di grave entità (la letteratura a tal proposito è piena di esempi) e che nell’immediato il calo di attenzione a cui inevitabilmente incorrono può produrre grave nocumento al cittadino-paziente-utente che abbisogna delle cure di emergenza-urgenza.
Naturalmente non si vuole adottare la tecnica dell’Aventino, ed è per questo motivo che chiediamo un urgente intervento da parte delle SS.LL. volto a sanare le spinosa problematica rappresentata atta alla salvaguardia della salute dei cittadini e quella del personale interessato.
COMUNICATO STAMPA CISL
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