Brindisi, 27/05/2011
Presentato documento sullo stato di salute della popolazione brindisina
Si è svolta Giovedì 26 Maggio 2011, in Piazza Vittoria a Brindisi una conferenza stampa pubblica nel corso della quale associazioni e personalità del territorio hanno voluto mettere in risalto la grave situazione della salute della popolazione del territorio di Brindisi.
Il documento è stato illustrato dal dottor Maurizio Portaluri. A seguire sono intervenuti il Presidente dell’Ordine dei Medici, dott. Emanuele Vinci (Responsabile Gruppo "Professione, Ambiente, Salute e Sviluppo" - Federazione Nazionale Ordini dei Medici), il dottor Quarta a nome dell'Ail e della dott.ssa Pagliara a nome dell'Ant che, per l'esperienza all'assistenza di cittadini colpiti da forme tumorali, hanno il reale polso della situazione e hanno verificato sul campo la sua estrema criticità.
Hanno chiuso l'iniziativa, moderata da Marzia Di Giulio, gli interventi di Michele Di Schiena che ha letto una breve nota a nome delle associazioni, di Doretto Marinazzo e di Lorenzo Maggi (ex Sindaco di Brindisi).
Di seguito riportiamo integralmente la nota delle associazioni letta da Michele Di Schiena e, subito dopo, il link al documento
"Gli attacchi alla salute dei cittadini di Brindisi, che potrebbero farsi incredibilmente ancora più pesanti nell’immediato futuro, comprendono ovviamente il pericolo di attentati all’incolumità delle persone causati dalla progettata realizzazione del rigassificatore a Capobianco.
Stiamo assistendo in questi giorni ad una forsennata offensiva messa in atto dai poteri e dagli interessi che vogliono a tutti i costi portare a compimento un progetto nefando per il futuro della città e del territorio.
Si tratta di una campagna di accelerazione verosimilmente giustificata dalla preoccupazione per i mutamenti in corso nel nostro Paese, ritenuti tali da poter indebolire le manovre rivolte a spostare indietro l’orologio della storia di Brindisi per vanificare gli avviati cambiamenti in atto.
Facciamo perciò appello al Presidente della Regione, Vendola, al Sindaco Mennitti e al Presidente della provincia, Ferrarese, e a tutte le forze politiche locali perché nei ruoli di rispettiva competenza vogliano portare avanti con la massima determinazione le iniziative giudiziarie e amministrative intraprese e da intraprendere contro l’impianto e perché, sul versante politico, facciano giungere al Governo e a tutti gli organi di garanzia e di controllo le preoccupazioni di un territorio che ha dato moltissimo alle esigenze energetiche del Paese e che non può essere colpito a morte nella sua dignità e nei suoi vitali interessi.
LO STATO DI SALUTE DELLA POPOLAZIONE BRINDISINA ED I PROGRAMMI DI SVILUPPO
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