Brindisi, 30/05/2011

Taglia pneumatici dell'ex datore di lavoro: denunciato dalla Digos

"Al termine di una lunga attività investigativa condotta dalla Sezione Informativa e dalla Sezione Investigativa della D.I.G.O.S. della Questura di Brindisi, è stato notificato l’avviso di garanzia per un presunto autore di danneggiamenti ad autovetture.
Il provvedimento è stato emesso oggi dal Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi Dr.ssa Valeria Farina Valaori.
Attraverso alcuni fotogrammi e riprese video, gli agenti della Digos hanno incastrato un ex dipendente della ditta Urbe Edilizia, ritenuto responsabile di aver danneggiato più autovetture di proprietà di Cosimo Roma e di alcuni suoi famigliari mediante il taglio dei pneumatici.
Le attività d’indagine hanno preso spunto dalle numerosissime denunce presentato dal Sig. Roma che lamentava episodi di danneggiamenti della propria autovettura e di altri mezzi della sua famiglia. Ricevute le denunce, gli operatori della D.I.G.O.S. hanno deciso di agire mediante riprese filmate e dopo qualche giorno hanno ritratto un individuo indossante abiti di colore scuro, di altezza media ( 1,70 circa ), proprio mentre danneggiava una autovettura. L'uomo utilizza una tecnica particolare per evitare di farsi riconoscere: impiegava un ombrello per ostacolare l’eventuale identificazione,
Questa mattina la svolta dell'indagine: alle ore 4.30, gli agenti della D.I.G.O.S. della Questura di Brindisi, abilmente appostati all’interno di una stradina secondaria, hanno notato un individuo la cui descrizione corrispondeva al soggetto ritratto nelle sequenze video. In mano aveva un ombrello simile a quello videoripreso. L'uomo si è avvicinato ad un'auto ed ha estratto un coltello affondando la lama in un pneumatico.
L’immediato intervento degli agenti ha provocato la fuga dell'uomo che però veniva raggiunto, bloccato ed identificato. Come se non bastasse, la seguente perquisizione personale ha consentito di rinvenire il coltello utilizzato poco prima.
Si è poi saputo che l'uomo era un ex dipendente dell'azienda della Urbe Edilizia che vantava qualche pretesa economica dal legale rappresentante.