Francavilla F.na, 10/06/2011

Sport in lutto: Cosimo Caliandro muore in incidente stradale

L'ennesimo incidente stradale in provincia di Brindisi porta un terribile lutto nel mondo dello sport italiano.
Nel pomeriggio di oggi è venuto a mancare Cosimo "Mimmo" Caliandro, 29 anni, mezzofondista di Francavilla Fontana.
Caliando è deceduto a causa delle ferite riportate in un terribile incidente stradale avvenuto nella zona 167 di Francavilla Fontana, in via Pio La Torre.
Secondo la ricostruzione effettuata dai vigili urbani e dai Carabinieri intervenuti sul luogo dell'incidente, l'atleta, a bordo della propria moto, avrebbe frenato di colpo e, dopo aver perso il controllo, è scivolato sull'asfalto per circa 25 metri. Il mezzo è andato a sbattere contro il paraurti posteriore di un autoarticolato parcheggiato sul ciglio della strada. Caliandro è deceduto sul colpo, per schiacciamento del torace e frattura del collo.

Caliandro gareggiava per le Fiamme Gialle. Memorabile resta la sua vittoria nei 3.000 metri agli Europei Indoor di Londra 2007.

Mimmo Caliando faceva parte di quella pattuglia di atleti francavillesi che hanno lasciato il segno in ambito nazionale e internazionale formata anche dai maratoneti olimpici Ottavio Andriani e Giacomo Leone. Senza dimenticare Antonio Andriani, sfortunato fratello di Ottavio, deceduto tragicamente nel 1994 per una rovinosa caduta dalla Diga di Punta Riso a Brindisi.

Caliandro era nato l'11 marzo del 1982 a Francavilla Fontana (Brindisi).
Si mise subito in luce nel '97, quando era ancora cadetto e militava nella Nuovatletica Francavilla con il tecnico Piero Sternativo: stabili' due strabilianti migliore prestazioni nazionali della categoria sui 1000 (2:29.7) e sui 2000 metri (5:32.8).
Passato alle categorie agonistiche, nell'Atletica Sud Puglia, aveva mantenuto le promesse, togliendo a Stefano Mei un antico primato allievi dei 1500 (3:45.62 nel '99, stagione nella quale il brindisino fu pure finalista ai Mondiali "under 18" di Bydgoszcz) e poi conquistando l'oro agli Europei juniores di Grosseto 2001 con un'imperiosa progressione finale.
Reclutato in Fiamme Gialle dal 2001, è stato seguito da Pasquale Porcelluzzi e poi da Stefano Cecchini. Dopo alcune stagioni condizionate anche da un problema ad una gamba, aveva finalmente trovato fiducia e una solida continuità di rendimento.
Il suo successo più grande nel 2007 con la medaglia d'oro nei 3000 metri ai Campionati Europei di Birmingham (GBR) conquistata con un'indimenticabile volata.
Nel 2010 si era, quindi, affacciato anche sulla mezza maratona con il debutto alla RomaOstia.
Nel suo curriculum sportivo diversi successi tricolore e 12 maglie azzurre.

Mimmo Caliandro lascia la moglie Graziella e i figli Damiano e Cristian.
In segno di lutto il XII Memorial Nebiolo, in corso di svolgimento a Torino, si è aperto con un minuto di silenzio.