Brindisi, 13/06/2011

I Cobas guidano la protesta dei dipendenti della ditta Russo

Il Sindacato Cobas del Lavoro Privato ha dichiarato nei giorni scorsi lo stato di agitazione dei lavoratori della ditta Russo per mancato pagamento dello stipendio ed altri consistenti arretrati.
Il Sindacato Cobas stanco di una situazione che si protrae tra innumerevoli difficoltà da tanti mesi ha deciso di organizzare Mercoledì 15 Giugno in Piazza Santa Teresa, davanti l’ingresso della Provincia di Brindisi , a partire dalle ore 9,00 un sit-in per chiedere alla Provincia il passaggio alla Santa Teresa di questi lavoratori, così come prevedeva l’accordo realizzato con il precedente presidente della Provincia, Michele Errico.
Questi lavoratori provengono infatti dalla esperienza della B.P.S.P., società di cui la Provincia era proprietaria al 49% , di recente chiusa e i lavori che realizzava dati in appalto.
Da questo momento i lavoratori invece di essere assegnati alla Santa Teresa , così come prevedeva l’accordo con Errico in quanto provenienti da un piano di stabilizzazione di lavoratori socialmente utili (L.S.U.), si ritrovano con la ditta Russo a cui viene assegnato di un appalto di manutenzione delle strutture di proprietà della Amministrazione Provinciale.
A questo punto iniziano i dolori a causa delle difficoltà economiche della ditta Russo che a dir la verità nascono anche dal ritardo dei pagamenti da parte della Amministrazione Provinciale dovuti al cosiddetto patto di stabilità dei bilanci degli Enti Locali.
Il Sindacato Cobas chiederà alla Amministrazione Provinciale nei prossimi giorni che alla fine dell’appalto della ditta Russo, che sarà entro giugno, ci sia il passaggio di questo piccolo gruppo di lavoratori alla Santa Teresa.
Inoltre questo avvenimento deve insegnare qualcosa a chi vuole affossare la esperienza maturata positivamente con la Santa Teresa.
Ma su questo abbiamo la parola del presidente della Provincia di Brindisi, Massimo Ferrarese, che ci ha detto che la Santa Teresa rimarrà così come è adesso per i 5 anni del suo mandato.

COMUNICATO STAMPA COBAS DIRITTO PRIVATO