Brindisi, 14/06/2011
Referendum, Rete della conoscenza: "abbiamo vinto"
Siamo entusiasti per lo straordinario dato di partecipazione popolare che ha visto questo referendum, dichiarano gli studenti della Rete della Conoscenza. C'è una maggioranza, in Italia, che vuole che i beni comuni siano gestiti in maniera pubblica e democratica, che non accetta la militarizzazione dei territori provocata dal nucleare, che rivendica, restituendo dignità all'istituto referendario, il diritto e il desiderio di farsi legislatrice dal basso. La battaglia per l'acqua pubblica, per la tutela dell'ambiente sono una parte importante della battaglia per la difesa beni comuni, della scuola e dell'università pubblica e di tutti quei servizi che non possono essere lasciati in mano ai privati. Crediamo che la partecipazione delle studentesse e degli studenti sia stata decisiva per la riuscita dei referendum, in tanti in questi mesi si sono mobilitati nelle scuole, nelle università e nelle città nelle iniziative a sostegno del referendum e in tantissimi sono andati a votare in questi giorni.”
Per gli studenti, il voto di oggi rappresenta un punto di svolta nella storia recente del nostro paese è la vittoria dei soggetti sociali organizzati che sul tema dei beni comuni, attraverso tutte le mobilitazioni degli scorsi mesi, hanno saputo costruire una coalizione sociale ampia, in grado di essere maggioranza e di cambiare realmente le cose.
Oggi abbiamo vinto – conclude la Rete - ma non ce ne andiamo: la battaglia per la ripubblicizzazione dei beni comuni, dei saperi, del lavoro, per la dignità di ogni essere umano, non è finita.”
COMUNICATO STAMPA GLI STUDENTI E LE STUDENTESSE DELLA RETE DELLA CONOSCENZA
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